LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] 570; V, pp. 129, 207; L. De Angelis, in L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, I, Firenze 1834, p. 142 n. 1; Carteggio inedito d'artisti, 1986, p. 165; P. La Porta, Ritratto di Puligo, in Prospettiva, 1992, n. 68, pp. 39, 43 s.; L. Bencistà, ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] tardo ottocentesca. Dalla giovanile formazione bolognese aveva imparato a costruire la scena con severo rigore prospettico; la consuetudine di pittore vedutista gli aveva insegnato a considerarla più come un quadro potenziale che come una "scatola ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] sono elencati ben sedici suoi dipinti, permette di sapere che lavorò anche come figurinista in quadri di prospettiva realizzati da altri pittori.
Mancano elementi di confronto certi e non è per ora dimostrabile una collaborazione come ornatista nelle ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] storico per le prov. napoletane, XXXVIII (1913), pp. 66-70; XLIV (1919), pp. 390-392; C. Restaino, G.V. F., "pittore di prima classe nei suoi tempi", in Prospettiva, 1987, n. 48, pp. 33-51 (con ampia bibliogr.); Id., Documenti sull'attività del ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] associata alla ricchezza informativa - con una raffinata sensibilità pittorica e decorativa. In tal modo il G. seppe particolare, ricchezza di dettaglio, attenzione per il paesaggio e la prospettiva.
Il disegno del 1552 e la "Mappa di terre in ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] di porre rimedio, con equilibrato criterio, L. Lanzi, che invece opinò doversi identificare A. con l'Agostino delle Prospettive, pittore a Bologna nel 1525; ulteriori chiarificazioni si ebbero con Crowe e Cavalcaselle e con le note di G. Milanesi ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] (1927), pp. 371 s.; C. Lorenzetti, Nuove documentazioni di forme pittoriche melozziane e antoniazzesche a Napoli, in Boll. d'arte, n.s., , n. 17; F. Abbate, Appunti su tre restauri napoletani, in Prospettiva, 1984, n. 39, pp. 46 s.; F. Navarro, La ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] della sua collaborazione con Bernardo e quindi della sua attività pittorica. Fra gli anni 1765-66 assisteva il padre nelle dalla critica, il B. appare buon disegnatore di prospettiva, egli assume lo stile paterno dell'ultimo periodo dresdense ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] soffitto di S. Domenico a Fiesole, affrescando entro la prospettiva dipinta dal maestro la Gloria di s. Domenico e, arte del B. si inserisce nel panorama della cultura pittorica a Firenze nel primo '700, sprovincializzata dalle esperienze condotte ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] che secondo le fonti era il capolavoro del Crespi.
Di tali episodi pittorici, soltanto uno rimane - l'unico di quest'autore pervenuto in , in loco assai ambiti del vedutismo e della prospettiva architettonica, in repliche, ai limiti della serialità, ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...