GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] dell'indemoniata, con il suo avancorpo in prospettiva. È probabile che queste importanti sperimentazioni spaziali lapidaria conclusione riassuntiva di Cesare Brandi (1936, p. 91): "Nessun pittore è più grande di lui in Italia, prima di Cimabue e di ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] ¢aw, che seguirono le orme paterne. Sempre nel 1824 insegnò prospettiva presso la scuola d'ingegneria delle strade e dei ponti dell pittura a Varsavia, nel 1842, nello studio del pittore milanese M. Chiarini; per proseguire la propria formazione andò ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] , mantenendo l'antica tradizione artistica; in tale prospettiva l'ulteriore sviluppo in campo artistico prese le . Nicola Orfano a Salonicco.Accanto alla produzione di queste botteghe di pittori, che, con l'uso di figure mosse e molto raffinate e ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Gilio, Dialogo nel quale si ragiona degli errori e degli abusi de' pittori circa l'historie (1564), in Trattati d'arte del Cinquecento(, a cura di un cartone del maestro nella sala di Costantino, in Prospettiva, 1997-98, nn. 87-88, pp. 133-136; ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] verificabile nelle sue opere giovanili (cosiddetto Maestro di S. Michele a Murano), e del pittore bolognese Michele di Matteo (De Marchi, in Prospettiva, 1987).
La documentazione bolognese del F. (riportata da Filippini-Zucchini, 1968) prosegue fitta ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] fu Antonio Donghi per il settore delle tecniche pittoriche tradizionali: il pittore verista del cosiddetto realismo magico. La metodologia didattica non debba essere perseguito in una consimile prospettiva di mummificazione dei segni del degrado è ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Cini) in cui si riconosce nel S. Giuseppe l’autoritratto del pittore.
Morì di peste il 12 aprile 1522, a Firenze, e fu ritrovato e qualche osservazione sul percorso di P. di C., in Prospettiva, LXXXVII/LXXXVIII (1997-98), pp. 125-132; S. Padovani, ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Poggetto, Firenze 1983, pp. 334-342; F.F. Mancini, Geografia pittorica umbra tra il 1480 e il 1540, in Pittura in Umbria tra pp. 844 s.; F. Sricchia Santoro, Per Giovanni da Spoleto, in Prospettiva, LIII-LVI (1988-89), pp. 344-352; F. Todini, La ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] maggiore padronanza spaziale, una concezione monumentale delle figure e un uso più audace dello scorcio prospettico.
In relazione alla prima attività pittorica del G., compresa tra l'alunnato presso Signorelli e la Trasfigurazione di Siena, sono da ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] apprendistato con il Roncalli, il C. sarebbe divenuto tanto abile pittore che nella cappella Rucellai in S. Andrea della Valle "vogliono Paul Bril oggi all'Ambrosiana di Milano ( M. Vaes, Prospettiva..., in Mélanges Hulin de Loo, Bruxelles 1931, pp. ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...