PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] occasione per creare una composizione agile e sicura prospetticamente (Lodi, 2004, p. 139). Anche in 1818, II, p. 113; R. Cevese, Contributi alla storia dell’arte vicentina: il pittore C. P., detto il Costantini, in Vita vicentina, 8 (1953), pp. 36-38 ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] (nel 1635 risulta avere ventisette anni, nel 1659 cinquantatré anni). Noto soprattutto come pittore di sfondi prospettici di opere altrui, imparò l'arte della prospettiva dal quadraturista M. Zaccolini, come egli stesso afferma nel Trattato della ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] del 1667, di notevole qualità, si ricollega per l'intensità pittorica alle opere per don Lorenzo e alla pala di Arezzo, gli della Bella, Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. 32-34, 38; Id., La Quadreria ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] ovuli, a candelabre; della stessa ispirazione sono i due portici in prospettiva che decorano all'interno le chiudende in alto della porta centrale. Da questo contatto con l'arte pittorica umbra, e in particolare con quella del Perugino, il B. deriva ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] delle Arti del Disegno (Firenze 1681) la indica col termine "sbattimento", che è termine pittorico, mentre quello di o. p. è di origine prospettica e architettonica.
È evidente l'interesse storico-artistico che assume il poter segnare il momento nel ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] di S. Agostino a Bevagna, che doveva essere inquadrata in una prospettiva con figure.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., 172; V, ibid. 1880, p. 183; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, I, Ferrara 1844, pp. 162-64; II, ibid. 1846 ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] Varni, 1878, pp. 30 s.).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, a cura di C. G. Ratti, I, Genova (1973-1975), p. 49; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte ital., XI, Torino 1982, pp. 515 ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] del C. è rivolta al postimpressionismo di Gauguin e dei pittori di Pont-Aven (in particolare E. Bernard). Il modellato sintetico si organizza in ampie zone di colore puro "cloisonnées", la prospettiva viene ribaltata.
L'opera del C., per il suo ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] commissioni sia per privati sia per chiese: la prospettiva nella chiesa della Madonna della Consolazione di via 230-232; Ibid., ms. B 106: Id., Cronica o sia Diario pittorico nel quale si descrivono le opere di pittura e tutto ciò che accade intorno ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] geometria e di prospettiva, studiati nella cerchia del p. Pozzo; ma nulla dell'illusionismo prospettico del Pozzo rimane 24 dicembre dell'anno 1748.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite di Pittori... [1724], a c. di R. e C. Enggass, Città del Vaticano ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...