NESIARCO (νεσίαρχος)
Evaristo Breccia
Della lega costituita sulla fine del sec. IV dalle Cicladi e forse da altre isole dell'Egeo (v. nesioti), lega che fu alternativamente sotto il predominio dei Macedoni [...] di desiderî o di volontà. Le iscrizioni ci hanno tramandato i nomi di alcuni nesiarchi: di un Apollodoro, per es., onorato di prossenia da quei di Paro, di un Bacchon che tra l'altro trasmise alla lega l'invito di Tolomeo II a partecipare alle grandi ...
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NANFIO 'Ανάϕη; A. T., 82-83)
Amedeo MAIURI
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L'estrema isola sud orientale delle Cicladi bagnata dal mar di Creta, a E. dell'isola di Santorino (Tera). L' isola, sterile e collinosa, culmina a m. 584 [...] la propria autonomia come dimostrano le liste dei tributi attici, la sua monetazione dopo il 300 a. C. e le liste di prossenia nell'età macedone. La città antica era posta nel bel mezzo dell'isola in luogo alto e impervio (oggi Kastéllia) e ne ...
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SIKINOS (ἡ Σίκινος)
Red.
Piccola e selvaggia isola delle Cicladi meridionali, tra Pholegandros ad O e Ios ad E; misura 14 miglia quadrate e mezzo. Sappiamo che nel 425-4 a. C. pagava 1000 dracme di tributo; [...] con il tempio di Apollo Pizio in base ad un'iscrizione, inserita in tarde costruzioni vicine e che consiste in un decreto di prossenia in onore di Eschilo di Paro, posta nel santuario di Apollo Pizio, datandola con il tempio verso la fine del III o l ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] . Dipinse gratuitamente nella Stoà Poikile di Atene e nella Lesche di Delfi, ottenendo così la cittadinanza attica e la prossenia delfica. Non conosciamo date esatte. Le sue relazioni con Elpinice, la esuberante sorella del grande Cimone, figlio di ...
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KALLIPOLIS (Καλλίττολις, Κάλλιον)
P. Pantos
Città fortificata posta all'estremità orientale dell'Etolia nei pressi del villaggio di Kallion (già Velouchovo), alle pendici meridionali del Monte Korax [...] , fino a poco dopo la metà del II sec. a.C., e nella stessa città si sono salvati diversi decreti di prossenia (ancora inediti) della stessa epoca. Sulla base dei ritrovamenti archeologici e della circolazione di monete sembra che K. cominci a ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] della guerra contro il barbaro celebrando Atene e l'alleanza attico-spartana (e per questo fu onorato dagli Ateniesi con la prossenia), nel 476 abbandonò la Grecia recandosi ad Agrigento presso Terone che lo ospitò, e per il quale compose epinici e ...
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Uno dei più valenti, se non forse il più prezioso collaboratore di Filippo di Macedonia e di Alessandro Magno. Figlio di Iolao, aveva verosimilmente cominciato la sua carriera militare già sotto Perdicca; [...] Ateniesi caduti nella cruenta giornata: in tale occasione gli furono conferite, per decreto del popolo, la cittadinanza ateniese e la prossenia (Giustino, IX, 4, 5; Polibio, V, 10; Iperide, In Demad., fr. 77 Blass, 3ª ed.). Quando, pochi mesi più ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] pietra del Parnaso. Al primo tempietto appartengono le note metope dette dei Sifnî. Nelle sostruzioni sud sono incisi molti decreti di prossenia; (13) in corrispondenza a (9) e (10), un poco in alto, sono le fondazioni di un altro tesoro aperto verso ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] Gallia, V, 1947, p. 259 ss. T. di Xenophon e Kallistonikos: id., in Rev. Arch., 1938, I, p. 333 s. Decreto di prossenia da Tegea: F. Hiller v. Gaertringen, in Ath. Mitt., xxxvi, 1911, p. 349. Lèkythos attica: Roscher, III, c. 1804. Brocca dei Tolemei ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] la si concede allo straniero, e in particolare al πρόξενος, ma sempre come un privilegio personale. Nei decreti di prossenia molto spesso al prosseno è concessa l'asilia per terra e per mare, cioè la facoltà di andare e venire dal luogo dove sono ...
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prossenia
prossenìa s. f. [dal gr. προξενία, der. di πρόξενος «prosseno»]. – Nell’antica Grecia, istituzione consistente nella protezione che un cittadino eminente (prosseno) esercitava sugli appartenenti a una città straniera, dalla quale...
prosseno
pròsseno s. m. [dal gr. πρόξενος, der. di ξένος «forestiero»]. – Nella Grecia antica, il cittadino incaricato della tutela di forestieri (v. prossenia).