Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] ’aumento dei legami dell’ossitocina con i suoi recettori sembra essere un fattore favorente al travaglio spontaneo. Le prostaglandine sono prodotte dalla decidua e dalle membrane amniocoriali e sono probabilmente in grado di scatenare il travaglio di ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] una tasca in grado di legare l'ormone, il quale può essere un peptide, una catecolammina, un derivato di una prostaglandina, ecc. Ogni ormone o molecola ormono-simile ha il proprio recettore specifico; i recettori R, quando vengono attivati, si ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] . Il ponfo si forma per liberazione da parte dei mastociti e dei granulociti basofili di sostanze vasoattive (istamina, prostaglandina PGD2, Slow reacting substance, leucotrieni) in seguito a stimoli di varia natura. Questi possono essere di tipo non ...
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prostaglandina
s. f. [comp. di prosta(ta) e del lat. gland(ŭla) «ghiandola»]. – In biologia e medicina, uno dei numerosi composti (idrossiacidi alifatici monociclici a 20 atomi di carbonio), isolati per la prima volta dalla prostata di montone,...
prostaciclina
s. f. [comp. di prosta(ta), cicl(ico) e -ina2]. – In biochimica, composto del gruppo delle prostaglandine che si forma sotto l’azione della prostaciclina-sintetasi; presenta spiccata azione antiaggregante e vasodilatatrice.