In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] antigene-anticorpo provoca degranulazione cellulare e liberazione di sostanze attive (istamina, chinine, prostaglandine, serotonina, fattore chemiotattico per gli eosinofili), che sono responsabili delle modificazioni caratteristiche: vasodilatazione ...
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diclofenac
Farmaco dotato di spiccata attività analgesica, antipiretica e antinfiammatoria che trova applicazione nel trattamento di malattie reumatiche infiammatorie e degenerative quali: artrite reumatoide, [...] da flogosi di origine non reumatica o a seguito di un trauma e nel trattamento sintomatico della dismenorrea. Il meccanismo di azione del d. si espleta nell’inibizione delle prostaglandine e, parzialmente, degli enzimi contenuti nei lisosomi. ...
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antinfiammatòri, fàrmaci Farmaci in grado di agire su manifestazioni locali o generali del processo infiammatorio (anche detti antiflogistici) dei tessuti. Spesso hanno anche attività antipiretica e antidolorifica. [...] malattie reumatiche e nelle forme artrosiche. La loro azione si manifesta attraverso l’inibizione della sintesi delle prostaglandine (mediatori di infiammazione), e si dividono in due categorie comprendenti rispettivamente i derivati cortisonici e i ...
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gastroprotezione
Insieme di misure farmacologiche atte a proteggere la mucosa dello stomaco dall’azione di farmaci potenzialmente gastrolesivi, come gli antinfiammatori non steroidei e il cortisone, [...] endocrini e vascolari; l’istamina e la gastrina mediano alcuni dei fattori lesivi. Tra i fattori protettivi ci sono le prostaglandine, la secrezione di muco e di altre sostanze capaci di ostacolare la retrodiffusione. La g. si attua pertanto da una ...
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Sigla di farmaci antinfiammatori non steroidei, medicamenti dotati di attività farmacologica simile a quella dell’aspirina (detti anche aspirinosimili), che si esplica nei tre effetti fondamentali: antiflogistico, [...] i pazienti che li assumono sono esposti a rischio di lesioni gastriche (ulcera, emorragia), poiché le prostaglandine svolgono naturalmente un’azione protettiva sulla mucosa gastrica; per questo è opportuno associare al trattamento antiflogistico con ...
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Chimico e farmacologo (Tardebigg, Worcestershire, 1927 - Farnborough, Hampshire, 2004). Prof. di farmacologia sperimentale al Royal college of surgeons di Londra (1966-73), poi direttore dei laboratorî [...] suoi lavori sono fondamentalmente dedicati allo studio degli effetti dell'aspirina e di altri analoghi farmaci sulla produzione di prostaglandine (PG). Durante questi studî V. mise in evidenza che le PG possono essere convertite in un'altra classe di ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...]
È stato dimostrato che la stimolazione dei nervi simpatici provoca liberazione non solo di noradrenalina, ma anche di prostaglandine di tipo E (PGE). L'aggiunta di PGE al liquido che perfonde un organo isolato, come la milza o il cuore, diminuisce ...
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rene
Organo dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina. Attraverso la funzione escretoria, il r. regola la composizione, la concentrazione e il volume dei [...] di vari sistemi biologici tramite la produzione di ormoni (renina, eritropoietina) o fattori ad azione ormono-simile (prostaglandine, vitamina D attiva).
Anatomia
Il r. è un organo pari, simmetrico, bilateralmente situato presso la parete posteriore ...
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endotossina
Sostanza tossica contenuta nella parete dei batteri gram-negativi, che si libera dopo la morte del batterio per autolisi o per estrazione con solventi adatti. Chimicamente le e. sono complessi [...] Le e. inducono la produzione di diversi mediatori, i quali a livello dell’ipotalamo determinano il rilascio di prostaglandine ad attività termoregolatoria, e provocano uno stato di malessere generale accompagnato da febbre, diarrea e vomito. Non sono ...
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Medicamenti che combattono la febbre. Sono a. i derivati dell’acido salicilico, del pirazolone ecc. Il loro meccanismo d’azione è assai complesso e non ben chiarito e va ricercato in molteplici direzioni: [...] prevenendo la liberazione o bloccando gli effetti a livello centrale e periferico (da cui anche la loro azione antinfiammatoria e analgesica) di particolari sostanze endogene appartenenti al gruppo delle prostaglandine e delle interleuchine. ...
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prostaglandina
s. f. [comp. di prosta(ta) e del lat. gland(ŭla) «ghiandola»]. – In biologia e medicina, uno dei numerosi composti (idrossiacidi alifatici monociclici a 20 atomi di carbonio), isolati per la prima volta dalla prostata di montone,...
prostaciclina
s. f. [comp. di prosta(ta), cicl(ico) e -ina2]. – In biochimica, composto del gruppo delle prostaglandine che si forma sotto l’azione della prostaciclina-sintetasi; presenta spiccata azione antiaggregante e vasodilatatrice.