Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] la delezione di Rb, anche se meno frequentemente, in altri tumori, quali il cancro al seno, alla vescica e alla prostata. Infine, Rb è il bersaglio delle oncoproteine E7 del virus papilloma umano che sono coinvolte nell’eziologia del cancro all’utero ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] e Paolo – alcuni attribuiscono al M. la scoperta della muscolosità della lingua, altri quella dei muscoli piramidali, della prostata, dei canali inguinali e addominali, mentre il panniculus carnosus, della cui scoperta il M. si vantava, era stato ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] che aprì definitivamente la strada alla carriera ecclesiastica di Marcello.
I suoi ultimi anni furono tormentati da forti dolori alla prostata, che cercò di combattere con una dieta ferrea. Il suo stato di salute dovette farsi critico all'inizio del ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] di epididimite con funzione testicolare non alterata; i casi di sterilità maschile dovuti a processi infiammatorî della prostata con turbe della spermatogenesi.
È raro che al primo tentativo di fecondazione artificiale si ottenga la gravidanza ...
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I diverticoli sono estroflessioni terminanti a fondo cieco, d'origine ora congenita, ora acquisita, che si possono ritrovare in varî tratti del canale digerente e nella vescica urinaria.
L'esofago è sede [...] nel maschio, generalmente sono congeniti; ma vi sono diverticoli acquisiti, spesso multipli, in casi d'ipertrofia della prostata o di restringimenti uretrali, più di rado in seguito a trauma. I diverticoli congeniti, ora unici, ora simmetrici ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] di un nuovo tipo strutturale il cui uso non determina tali inconvenienti, così che la terapia del cancro della prostata per mezzo del dietilstilbestrolo produce da quasi trenta anni la guarigione del tumore, e anche delle sue metastasi, nella ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] lavori pubblicati su periodici scientifici: Dell'innesto degli ureteri nel crasso intestino e della asportazione della vescica e della prostata, in La Riforma medica, VIII (1892), pp. 495-498; Sulla questione se si possano trapiantare gli ureteri nel ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] dell’urina; trova indicazione nell’asportazione della vescica o nel trattamento palliativo di tumori del piccolo bacino (utero, prostata, retto ecc.) che comprimano o interessino gli ureteri. L’ureteropielostomia (o neouretere) è l’intervento di ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] tessuto per effetto di un trapianto a distanza, com'è spesso il caso dei cancri della mammella e della prostata, che per quanto generatisi da tessuto ghiandolare, prediligono poi le ossa nella loro tardiva disseminazione (metastasi).
Le dimensioni ...
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IRUDINEI (lat. scient. Hirudinea dal nome del gen. Hirudo L., detti anche Discophora per la forma della ventosa posteriore; it. volg. sanguisughe; fr. Hirudinées, sangsues; sp. Hirudíneos, Sanguijuelas; [...] genitale maschile situato ventralmente. Posseggono un organo copulatore alla cui base alcune ghiandole unicellulari costituiscono la prostata; la secrezione di tale ghiandola permette che gli spermî si aggreghino in spermatofore. La gonade femminile ...
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prostata
pròstata s. f. [dal fr. prostate, che è dal gr. προστάτης, propr. «che sta davanti»]. – In anatomia, organo fibro-muscolo-glandolare dell’apparato genitale maschile, contenuto in una loggia fibrosa situata nella cavità pelvica, subito...
prostate
pròstate s. m. [dal gr. προστάτης, comp. di προ- «avanti» e tema di ἵστημι «stare»]. – Nell’antica Grecia, termine generico che assumeva varî significati: in alcune città indicava i magistrati, in altre i componenti della commissione...