Vergine siracusana (283 circa - 303 circa), martire sotto Diocleziano. Secondo la Passio leggendaria sarebbe stata denunciata dal fidanzato come cristiana e condannata per questo alla prostituzione; scampata [...] a questa ignominia e uscita incolume anche dal rogo, sarebbe stata uccisa con la spada. La tradizionale credenza che le siano stati strappati gli occhi è leggenda nata dal suo nome, affine al nome della ...
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baby-lucciola
baby‑lucciola (baby lucciola), loc. s.le f. Adolescente che si prostituisce, che viene indotta a prostituirsi.
• è in arrivo anche un giro di vite contro la prostituzione minorile. Per [...] da 6 a 12 anni e multe da 15mila a 150mila euro. I minori stranieri non accompagnati che esercitano la prostituzione saranno riaffidati alla famiglia o alle autorità responsabili del loro Paese d’origine. (Messaggero Veneto, 9 settembre 2008, p. 3 ...
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Nuove norme contro l’abuso sessuale dei minori
Luca Masera
In attuazione della Convenzione di Lanzarote del 2007, la l. 1.10.2012, n. 172 è intervenuta sui reati in materia di abusi sessuali su minori. [...] sono rimaste immutate in entrambi i settori-chiave in materia (i reati di pedofilia, agli artt. 609 bis ss., e di prostituzione e pornografia minorile, artt. 600 bis ss.).
La legge di recepimento è stata più che altro l’occasione per mettere mano ad ...
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Cinèdo (κίναιδος) è l'effemminato ballerino che eseguisce in pubblico o nei conviti lascive e provocanti danze mimiche, scendendo spesso alle più degradanti forme di prostituzione mascolina (cfr. Petron., [...] Satyr., XXIII). Col nome di cinedologia (da κιναιδολόγος "autore di composizioni cinediche") si allude ad una forma letteraria affine al mimo; si tratta di farse oscene e sboccate, che offrivano anche ...
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LENOCINIO (gr. μαστρωπεία; lat. lenocinium; fr. maquerellage; sp. lenocinio; ted. Kupplerei; ingl. pandering)
Domenico Rende
In senso generico lenocinio significa "mediazione di illeciti amori". In senso [...] da lire 3000 a 5000. Minore è la pena se si tratta soltanto di agevolazione (ad es., col prestare la propria casa) alla prostituzione o alla corruzione; e invece è aumentata fino a 1/9 se gli anzidetti fatti sono commessi in danno di una minorenne ...
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Giornalista italiano (Bologna 1878 - Perledo 1950). Fondò a Milano varî quotidiani (fra cui L'Ambrosiano, 1922) e periodici, e l'Istituto editoriale italiano, per collezioni divulgative di classici. Un [...] suo spregiudicato romanzo sulla prostituzione (Quelle signore, 1904) suscitò clamori e polemiche. Trattò anche questioni economiche e sociali in forme "romanzate": Treno di lusso (1906), La donna tipo tre (1929). ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] mentale, droga, prostituzione ecc.) ne siano temporaneamente esclusi. La riabilitazione assume un particolare significato in campo medico in quanto, riferendosi agli esiti di eventi patologici o traumatici che riducono le capacità dell'individuo a ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] la legge Merlin del 1958, che ha abolito le case di tolleranza e che si limita a punire lo sfruttamento della prostituzione altrui, in tutte le sue forme. A giudicare dalla reiterata messa in discussione di questa legge sia da parte dell'opinione ...
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Donna politica italiana (Pozzonovo, Padova, 1887 - Padova 1979). Militante socialista, perseguitata durante il fascismo (scontò cinque anni di confino), partecipò alla guerra di liberazione. Fu deputata [...] 1948-58), poi ancora deputata (1958-63). Fu promotrice e presentatrice in Parlamento del disegno di sull'abolizione delle case di prostituzione ( convertito in legge 20 febbraio 1958, n. 75), approvato dopo un lungo dibattito (il disegno di legge fu ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] i viventi, signora di varie città (Tiro, Sidone, Biblo, Cartagine); il suo culto comprendeva talora la prostituzione sacra. A. era anche una divinità astrale. Con A. sono state identificate l’Afrodite greca, l’Iside egiziana e la Cibele microasiatica ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...