Agamben, Anna Maria. – Donna politica e attivista italiana per i diritti sociali (L’Aquila 1899 - Roma 1984). Meglio nota come Maria Federici, nacque a L’Aquila il 19 settembre 1899 da Alfredo, fotografo [...] vigore, il CIDD divenne un punto di riferimento per il reinserimento nella società delle donne che decidevano di abbandonare la prostituzione. Il dramma dell’emigrazione, che da decenni sfibrava il Paese, fu un altro dei suoi cavalli di battaglia. L ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] . il Deuteronomio (XXIV, 19) proibisce di donare al tempio, quale adempimento di un voto, il danaro guadagnato con la prostituzione.
Il voto nelle principali religioni. - Israele. - Sono stati ricordati più sopra i voti solenni di Giacobbe e di Iefte ...
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I diritti umani ‘di prima e seconda generazione’. I diritti umani ‘di terza e quarta generazione’. I crimini contro l’umanità. Cenni sulla repressione dei crimini. Bibliografia
I diritti umani ‘di prima [...] del 2000, relativi l’uno al coinvolgimento di bambini nei conflitti armati, l’altro alla vendita di bambini e alla prostituzione e pornografia minorili). A esse si è aggiunta la Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità, in ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] , 13 seg.), classi escluse o ammesse in Israele (XXIII, 1-9), purità nell'accampamento (10-15), schiavo rifugiato (16 seg.), prostituzione (18 seg.), interesse (20 seg.), adempimento dei voti (22-24), grappoli e spighe (25 seg.), divorzio (XXIV, 1-4 ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] forme di asylia. In questo contesto non è da escludere anche l'esistenza di hierodoulia, con pratiche di sacra prostituzione. Alla presenza grecoorientale si sostituisce quella, di breve durata, di Egina, documentata da alcune dediche ad Apollo, tra ...
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. È il popolo più numeroso (12.000 individui) del gruppo dei paleosiberiani orientali (v. paleoasiatici) e, dopo i Jakuti, la più attiva delle popolazioni artiche dell'Asia. Esso ha tenuto testa e respinto [...] , dovuta al fatto che gli uomini nei loro spostamenti desiderano trovare donne a loro disposizione. Esiste pure la prostituzione d'ospitalità, ma sembra molto secondaria e meno sviluppata del matrimonio per gruppi. L'istituzione del levirato regna ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] sociali e morbosi sono così intimamente legati tra loro da formare dei veri complessi di patologia sociale, per esempio la catena alcolismo-sifilide-prostituzione-criminalità (e più recentemente la catena formata da tossicodipendenza, AIDS, carcere e ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] certo «scloroformizzare il pubblico» e svelare l’ipocrisia borghese; ma far luce sul ‘vizio’ (soprattutto sessuale: la prostituzione, l’omosessualità) era anche un modo per soddisfare le aspettative voyeristiche dei lettori, il che – per chi come ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] intenzione di voler vivere nell’umiltà, nella purezza e nel disprezzo del mondo. Cominciò a ospitare donne indigenti e cadute nella prostituzione. Durante la peste del 1656-57 si occupò dei malati. Spesso si recò negli ospizi e nelle case di ricovero ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] schiave (1894).
Il gruppo, presentato alle Esposizioni riunite di Brera, venne rifiutato dalla giuria per il tema affrontato, la prostituzione. Il G. distrusse quindi l'opera, che ci è nota solo attraverso foto e frammenti in collezioni private. Le ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...