Autore drammatico francese, nato a Valenza (Drôme) nel 1820, da un avvocato di provincia, che lo destinava alla sua stessa professione. Sua madre era figlia di Pigault-Lebrun, novelliere e commediografo [...] 1855) - fu ascritta Les lionnes pauvres (1858), in cui si dipinge l'adultera che si degrada sino a precipitare nella prostituzione. Dopo Un beau mariage (1859) l'A. imprese a trattare quadri d'ambiente anche politico-religioso, in Les effrontéś (1861 ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Bank), nascevano i cosiddetti Aufklärungsfilme che tentarono avventurose escursioni nel mondo, fino ad allora proibito, della prostituzione, della sifilide, delle ragazze madri, dell'omosessualità, dell'alcolismo, della droga ecc. In realtà già nel ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] non fece eccezione neppure alla regola secondo la quale il deterioramento morale sembra sempre accompagnarsi alla guerra. Prostituzione, saccheggio, disprezzo della vita in generale sono il retaggio non solo della guerra ma del mondo postbellico ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] piombo con scene erotiche, una chiara allusione alla fecondità connessa alla dea dell'amore e alle pratiche della prostituzione sacra. È in questo periodo che si diffondono le rappresentazioni non antropomorfe delle divinità, sostituite da simboli ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] è stata tuttavia diversa a seconda dei delitti: più bassa (inferiore al 70%) per le lesioni dolose, lo sfruttamento della prostituzione, l’omicidio; più alta (oltre al 90%) per il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le vittime
Il rischio ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] il tempio di Afrodite nei pressi di Heliopolis, in Fenicia. Anche qui, secondo il racconto di Eusebio, veniva praticata la prostituzione sacra: chi in nome di Afrodite era dedito al piacere e alla dissolutezza, consentiva alla propria moglie e alle ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] truffe e di falsi, cui ora si sarebbero aggiunte le arti seduttrici di Lorenza, incoraggiata dal marito a una lucrosa prostituzione.
Nell'estate del 1771 la coppia si reca a Londra, dove - dopo esser ricorso alle solite mistificazioni - il B. viene ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] Fratti. Sempre nel 1877, pubblicò anche uno scritto a favore dell’abolizione dei regolamenti che disciplinavano la prostituzione, una battaglia in cui furono particolarmente impegnati i fratelli Giuseppe ed Ernesto Nathan, principali finanziatori del ...
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OTTOLINI VISCONTI, Ernesta
Angelica Zazzeri
OTTOLINI VISCONTI, Ernesta (Ernesta Napollon). – Nacque il 22 luglio 1840 a Parigi dal conte Giulio Ottolini Visconti, gran ciambellano dell’imperatore d’Austria, [...] Ernesta Napollon.
Commentò i disegni di legge sulla condizione delle donne e sostenne le battaglie per l’abolizione della prostituzione di Stato, per il diritto al divorzio e per una riforma dell’istruzione femminile. Condannò l’indissolubilità del ...
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MORONI, Anna
Gianni Fazzini
– Figlia di Giovanni, nativo di Camaiore (Lucca), e di Angela Maddalena Surci, cittadina romana di padre francese, nacque a Roma il 6 marzo 1613 e fu battezzata il 14 nella [...] alcuna prospettiva, sia da maritate sia da nubili, e dinanzi a queste ultime si apriva facilmente un futuro di prostituzione e di abiezione morale; anche l’accattonaggio, peraltro molto diffuso in città, riguardava soprattutto le donne, maritate e ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...