Il grande campo nel quale svolge la sua attività tutto quanto si riferisce al miglioramento dell'uomo è diviso fra l'eutenica e l'eugenica, che mirano entrambe a questo fine: trasformare la presente collettività [...] (debolezza mentale, demenza precoce, pazzia maniaco-depressiva, epilessia, corea, sordità, cecità, alcoolismo, criminalità, vagabondaggio, prostituzione). Nel campo pratico sociale, infine, l'eugenica tende a che sia ridotto il contributo che gl ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] Bette, ad es., il barone Hulot, dissoluto e maniaco, e la coppia dei Marneffe, crudo esempio di perversità e di prostituzione).
In ogni condizione sociale il B. scopre dunque i germi distruttori delle passioni, e ne atteggia lo sviluppo con un ...
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Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] dei bagni termali, a Hot Springs era sgorgata una florida industria del vizio, del gioco d'azzardo, della prostituzione, della droga, della corruzione, che i politicanti dell'epoca proteggevano e sfruttavano. La mano del governo federale, dell ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] della nazione indusse ad avviare un'inchiesta parlamentare, che si concretizzò nel 1957 con un rapporto su prostituzione e omosessualità non certo rivoluzionario, ma che almeno raccomandava la depenalizzazione dell'omosessualità, allora punibile con ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] I temi non furono diversi da quelli consueti: trattò della corruzione dei costumi, accennando in particolare all'esercizio della prostituzione e alla moda dei "ciuffi". Ma soprattutto si scagliò contro gli ebrei mantovani e contro chi li proteggeva e ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] onesta sarà costretta ad accettare le regole di una società fondata soltanto sulla corruzione, sul denaro e su una prostituzione intesa in senso letterale oltre che metaforico. Gli anni Cinquanta portarono a un'ulteriore diffusione del genere, anche ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] su temi vicini all’esperienza comune del lettore (le bische, la camorra, l’affitto delle case, le epidemie, la prostituzione, il gioco del lotto, i bassi, ecc.). Le tonalità oscillavano fra il distacco scientifico dell’antropologo-giornalista e l ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] suo rifiuto di restituire ai parenti le bambine affidate alla sua custodia, motivato dal fondato timore che venissero avviate alla prostituzione, a meno che non fossero stati presi accordi sicuri per maritarle o farle entrare in convento. La rumorosa ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Rosine. In effetti il problema che le stava a cuore era quello di offrire a queste donne una alternativa alla via della prostituzione, l'unica che la società del tempo consentisse loro. Fu così che, sul modello francese, nacque nel 1822 l'Opera del ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] sanità marittima, vigilanza annonaria, igiene del suolo e dell’abitato, esercizio delle professioni mediche, polizia veterinaria, prostituzione, ecc.) completò l’impianto normativo nel corso del biennio 1889-90.
Se gli strumenti di direzione previsti ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...