BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] "La Riforma", Firenze 1867; L'Italia aspetta, Roma 1878; Sull'inchiesta agraria. Note di A. Bertani, Roma 1880; La prostituzione patentata e il regolamento sanitario. Lettera ad A. De Pretis, ministro per l'Interno, Milano 1881; Scritti e discorsi ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] , descrivevano la lotta incessante tra il cerebralismo intellettuale e la passione sentimentale. Tornavano i temi della prostituzione e della lussuria, con chiari richiami alle riflessioni del suo amico Italo Tavolato, quello della contrapposizione ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] Settanta. In Persiane chiuse, in cui interpretò la parte di una borghese alla ricerca della sorella finita nel giro della prostituzione, ebbe la voce di Lydia Simoneschi.
Nel 1952 Comencini le offrì ancora un ruolo drammatico e intenso in La tratta ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] certo «scloroformizzare il pubblico» e svelare l’ipocrisia borghese; ma far luce sul ‘vizio’ (soprattutto sessuale: la prostituzione, l’omosessualità) era anche un modo per soddisfare le aspettative voyeristiche dei lettori, il che – per chi come ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] intenzione di voler vivere nell’umiltà, nella purezza e nel disprezzo del mondo. Cominciò a ospitare donne indigenti e cadute nella prostituzione. Durante la peste del 1656-57 si occupò dei malati. Spesso si recò negli ospizi e nelle case di ricovero ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] schiave (1894).
Il gruppo, presentato alle Esposizioni riunite di Brera, venne rifiutato dalla giuria per il tema affrontato, la prostituzione. Il G. distrusse quindi l'opera, che ci è nota solo attraverso foto e frammenti in collezioni private. Le ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] di problemi sociali: riforma del sistema penitenziario, istituzione di sanatori criminali, riforma del regolamento sulla prostituzione, lotta antimalarica, lotta antitubercolare, emigrazione.
Nel ministero, chiaramente di transizione, presieduto da A ...
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SCHEDONI, Pietro
Francesco Gherardi
SCHEDONI, Pietro. – Nacque a Sassuolo il 4 settembre 1757, secondo e ultimogenito, dopo il fratello Giuseppe, da Antonio e da Isabella Maria Ferraresi, appartenenti [...] suo ruolo pedagogico, la pena di morte – alla quale egli, contrariamente a Cesare Beccaria, era favorevole – le carceri, la prostituzione, il gioco d’azzardo, l’assistenza ai poveri, la guerra, la religione, l’istruzione, i culti, la beneficenza. La ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] la diffusione delle malattie veneree (Torino 1848): Camillo Benso di Cavour incaricò Sperino di redigere un regolamento sulla prostituzione da applicare in tutto il Regno. L’importanza di questi e altri contributi non risiede tanto nell’originalità ...
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ORSENIGO, Maria Carolina
Roberta Fossati
ORSENIGO, Maria Carolina. – Nacque a Milano il 15 novembre 1822, da Giuseppe e da Giovannina Chiesa.
Molto amata dalla madrina di battesimo, Carlotta Chiesa, [...] aspetti dell’emarginazione e della povertà della Milano di metà Ottocento: carcerati, prostitute ammalate, vittime della prostituzione infantile, lavandaie, operaie della Manifattura tabacchi.
Alla base del nuovo sodalizio stava una particolare forma ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...