Attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro.
Antropologia
La prostituzione, intesa come istituzione sociale, retta talvolta da leggi severe, esiste ed è esistita [...] l’abitualità delle prestazioni sessuali e il fine di lucro, essendo, invece, indifferente il sesso del soggetto che si prostituisce, la natura delle prestazioni sessuali o la vastità della cerchia di persone a cui ci si concede. Riferimento normativo ...
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Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne presso un tempio, al cui personale esse appartengono. In Babilonia queste donne abitavano in un quartiere isolato adiacente al tempio e detto gagum; si chiamavano qadishtu (in accadico) o zērmasītu ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] la legge Merlin del 1958, che ha abolito le case di tolleranza e che si limita a punire lo sfruttamento della prostituzione altrui, in tutte le sue forme. A giudicare dalla reiterata messa in discussione di questa legge sia da parte dell'opinione ...
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Movimento femminile di protesta fondato a Kiev (Ucraina) nel 2008 dall’attivista A. Hutsol; sebbene inizialmente legate a tematiche localistiche quali un rilancio dell’immagine dell’Ucraina e la denuncia [...] , estendendosi in un movimento globale a vari altri Paesi e arrivando a occuparsi di temi quali la religione, la prostituzione, la violenza contro le donne e i diritti degli omosessuali. Cifra espressiva di F. è l’arma del corpo parzialmente ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] intossicati da droga è appreso in larga misura da altri e si sviluppa sempre di più con la pratica della prostituzione e l'ingresso nelle subculture della droga. In tali ambienti si creano razionalizzazioni, si apprendono tecniche, e spesso ci si ...
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Popolazione indigena delle coste artiche dell’America, distribuita dalla Groenlandia sino all’Alaska; in Asia occupano l’estremità della penisola dei Ciukci (v. fig.). Tale habitat era in passato anche [...] sociali che hanno molto influenzato l’immaginario occidentale sugli I. sono la piena libertà sessuale delle fanciulle, la prostituzione di ospitalità e lo scambio delle mogli. Gli I. sono suddivisi al loro interno in diversi gruppi con ...
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Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] ha la d. nei grandi problemi che travagliano l'umanità (razzismo, colonialismo, apartheid, crisi della famiglia, criminalità, prostituzione) e le sue possibilità di contributo alla soluzione, una volta abbattute le minorazioni morali e sociali dovute ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] di una primordiale fase eteristica, ovvero di libera promiscuità sessuale, deducendola dall'istituto dell'antica prostituzione sacra, interpretata come sopravvivenza di essa. All'eterismo sarebbe seguita la fase del matriarcato (cronologicamente ...
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devianza
Marina D'Amato
Comportamento non conforme alle norme
La devianza è la condotta di chi viola le regole giuridiche, religiose, morali o sociali della comunità in cui vive. Spesso vengono etichettati [...] degli economisti classici; per esempio Adam Smith e David Ricardo indicavano l'indigenza come causa di comportamenti abnormi quali prostituzione e alcolismo. Al giorno d'oggi le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro o la precarietà degli ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] anni dopo la brusca cessazione del trattato del 1905.
Nel frattempo, il suo lungo impegno contro il mercato della prostituzione e lo sfruttamento dei minori gli era valso la nomina a delegato alla Società delle Nazioni nelle commissioni contro la ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...