Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] di fine secolo.
Le figure che popolano questa sorta di catalogo della devianza sono numerose. Al suo interno si muovono prostituite, geni, anarchici e profeti.
Il tema della prostituta trova spazio in un’opera scritta a quattro mani con Guglielmo ...
Leggi Tutto
Nel diritto civile, l’errore costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano viziati o da [...] di delinquenza abituale o professionale; 4) la circostanza che l’altro coniuge sia stato condannato per delitti concernenti la prostituzione a pena non inferiore a due anni; 5) lo stato di gravidanza causato da persona diversa dal soggetto caduto ...
Leggi Tutto
POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] del dopoguerra. Come già altrove, si sta poi delineando una tendenza ad abolire la regolamentazione della prostituzione.
Polizia sanitaria. - Sono andate in vigore le convenzioni sanitarie internazionali, marittima ed aerea, di Washington del ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] 14 o di infermo, a fine di libidine o di matrimonio), ovvero per induzione, costrizione, sfruttamento, o favoreggiamento della prostituzione, o anche per omicidio volontario di un figlio ovvero per tentato omicidio a danno del coniuge o di un figlio ...
Leggi Tutto
Novità giurisprudenziali in tema di prove
Leonardo Filippi
La Corte europea dei diritti dell’uomo
Continua incessante la giurisprudenza garantista della Corte europea dei diritti dell’uomo e delle libertà [...] Nel caso di specie accadde invece che, disposto il rinvio a giudizio per i reati di sequestro e sfruttamento della prostituzione, il dibattimento venne rinviato molte volte per permettere la comparizione dei testimoni di accusa; tuttavia, le autorità ...
Leggi Tutto
Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] costume, come incesto, violenza carnale, ratto a fine di libidine o di matrimonio, ovvero inerenti alla prostituzione come induzione, costrizione, sfruttamento o favoreggiamento, c) qualsiasi pena per omicidio volontario di un figlio o tentato ...
Leggi Tutto
È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] , 13 seg.), classi escluse o ammesse in Israele (XXIII, 1-9), purità nell'accampamento (10-15), schiavo rifugiato (16 seg.), prostituzione (18 seg.), interesse (20 seg.), adempimento dei voti (22-24), grappoli e spighe (25 seg.), divorzio (XXIV, 1-4 ...
Leggi Tutto
Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] di delinquenza abituale o professionale; d) la circostanza che l’altro coniuge sia stato condannato per delitti concernenti la prostituzione a pena non inferiore a due anni; e) lo stato di gravidanza causato da persona diversa dal soggetto caduto ...
Leggi Tutto
Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] per i delitti di cui agli art. 564, 609 bis e seg. c.c., ovvero per induzione, costrizione, sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione; 3) per omicidio volontario di un figlio o per tentato omicidio del coniuge o di un figlio; 4) per lesioni ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , avendone i mezzi, si è rifiutato di dare educazione ai figli, o che ha costretto le figlie o i figli alla prostituzione, perde il diritto agli alimenti per quando la vecchiaia l'abbia reso invalido.
Il controllo che la πόλις ha sulla famiglia può ...
Leggi Tutto
prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...