PROTAGORA (Πρωταγόρασ, Protagoras)
L. Guerrini
Iniziatore e massimo rappresentante dell'antica sofistica. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V sec. (nella Olimpiade lxxxiv, [...] riferisce Apollodoro).
Conosciamo una sola statua del filosofo. Si tratta della statua di personaggio seduto, giunta a noi purtroppo acefala, appartenente al complesso dell'emiciclo tolemaico di Memfi. ...
Leggi Tutto
PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] alla forma delle tombe (Leggi, 947 e).
Testi relativi alla pittura e alla scenografia : Eutifrone, 6 b-c; Ione, 532c; Ippia Maggiore, 298 a; Protagora, 312 c, 356 c; Gorgia, 450 c-d, 503 e-504 a; Fedone, 69 b, 110 b, 110 c-e; Repubblica, 373 a, 377 ...
Leggi Tutto
Vedi ABDERA dell'anno: 1958 - 1994
ABDERA (῎Αβδηρα, Abdēra)
G. Bermond Montanari
Antica città della Tracia, fondata verso il 654 a. C. da coloni venuti dall'Asia Minore. Secondo la leggenda, la fondazione [...] dai cavalli di Diomede. Nell'antichità fu assai famosa per un'insigne scuola filosofica da cui provennero Leucippo, Democrito, Protagora ed Anassarco. Ne restano scarse rovine presso il villaggio omonimo a 15 km da Porto Lago, verso S-O, vicino ...
Leggi Tutto
ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] antica testimonianza dell'attività di Z. risale agli anni tra il 434 ed il 429, nei quali si ambienta il Protagora: col nome di Zeuxippos, il pittore viene citato come esempio di persona particolarmente capace di dar consigli nella sua arte, benché ...
Leggi Tutto
(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] "rendersi conto dopo"). Eschilo dedicò a Prometeo una intera trilogia, della quale rimane il Prometeo legato. Platone nel Protagora mette in bocca al sofista una versione poco diffusa del mito, che fa Prometeo creatore degli uomini; insieme a ...
Leggi Tutto
ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] , rese paludosa la regione, che fu perciò completamente abbandonata.
A. è famosa per la scuola filosofica (Leucippo, Democrito, Protagora, Anassarco). Tra i cittadini più notevoli: Ecateo.
Il luogo su cui sorgeva la città, identificato già dalla fine ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] formelle del campanile di S. Maria del Fiore a Firenze.In particolare Prometeo, legato al mito della creazione in Platone (Protagora, 320C-322D) e poi in Ovidio (Metamorfosi, I, vv. 78-88), diventa un simbolo visivo del concetto neoplatonico della ...
Leggi Tutto
ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] di un artigiano. Entrambi questi dati si possono ricavare da dati epigrafici. Platone, del resto (Menon, p. 91 D), dice a Protagora che egli, il famoso sofista, guadagnava più di quello che fossero mai stati i guadagni di Fidia e di dieci altri ...
Leggi Tutto
SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] in muratura e di nove statue di personaggi famosi dell'antichità (Pindaro, Demetrio Falereo, Omero, Esiodo, Protagora, Eraclito e altri non sicuramente identificati), uniti come simbolo della vita intellettuale protetta da Demetrio-Serapide.
Bibl ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ; Adorno, 19922, p. 335ss.). Anche le traduzioni latine di P. già realizzate nell'età classica, come la versione del Protagora dovuta a Cicerone o quella del Fedone dovuta ad Apuleio, sembrano conosciute a pochi e scompaiono comunque ben presto dalla ...
Leggi Tutto
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...