Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] in battaglia [gli occhiali] (Italo Calvino, Il cavaliere inesistente, p. 42).
(e) Il gerundio condizionale funge da protasi di un periodo ipotetico:
(19) Che dunque il cavallo bevesse, che intorbidasse, che, potendo, inquinasse la fresca acqua ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] wöllen anhangen, [Norimberga] 1535.
Proprio questa versione sembra essere stata la principale fonte per il poemetto del Ceffino. Dopo la protasi, l'invocazione e la dedica dell'opera a Baldassarre Turini il poemetto si apre con la scena in cui Enrico ...
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Tagliacozzo, Battaglia di
Enzo Petrucci
Battaglia decisiva che segnò, con la sconfitta di Corradino di Svevia, la definitiva affermazione di Carlo I d'Angiò nel regno di Sicilia. Fu combattuta il 23 [...] , guelfe e ghibelline, e nella letteratura trobadorica, è riecheggiata da D., per il suo sanguinoso svolgimento, in un'ampia protasi ipotetica, sviluppata come termine di un impossibile confronto fra il numero dei corpi mutilati in quella e in altre ...
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uomo (uom; omo; om; uon; on)
Emilio Pasquini
Difficile individuare nella miriade di occorrenze poli di discriminazione semantica, come si è fatto per ‛ donna ' (vedi), che non siano revocabili a pochi [...] ch'abbia danari, " un ricco ".
Abbastanza diffuso, tuttavia, il nesso con l'articolo indeterminativo, ‛ un(o) (u)om(o) ', specie in protasi di periodo ipotetico (Cv III V 9, 15 e 17); anche in altri contesti sintattici più o meno affini (Rime XLIV 5 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] (nelle mani) del ricco, la vedova al potente”. Le leggi vere e proprie, strutturate in brevi periodi composti da protasi e apodosi, riguardano aspetti basilari del diritto civile e penale, facendo ampio uso di sanzioni pecuniarie per quei reati che ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] condizionale nelle interazioni (ad es., A: Cosa posso offrirti? B: Prenderei un tè) è facilmente interpretabile come apodosi ellittica di protasi quali se non ti disturbo / se per te va bene / se non ti dispiace, evocabili anche in contesti come s’è ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] tra differenti e contrarie fasi del rapporto sentimentale. Le rime dedicate al matrimonio con Candiana (14 sonetti aperti da una protasi che colloca in un passato di errore e fallacia la precedente esperienza amorosa e delinea un nuovo corso sotto il ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] come se stava [= stesse] per partire, già cominciava a mancarmi (Andrej Longo, Dieci, p. 50)
Come la protasi di un periodo ipotetico al congiuntivo e condizionale può comparire senza la congiunzione subordinante ipotetico-condizionale se (➔ periodo ...
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Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] in " Bull. " XVII (1910) 245; A. Cimmino, S. Ambrogio e D., in " Giorn. d. " XIX (1911) 131-134; G. Iaconizzi, La protasi di D. di Giov. Bovio, Udine 1912; [G. Busnelli], L'avvocato dei tempi cristiani, in " La civiltà Cattolica " LXV (1914) 513-530 ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] costruita. Lavori pubblici e immagine in Orvieto medievale, Firenze 1992, pp. 111-113, 176; Id., "L'Uopera di S. Maria Maghure". Protasi ad una storia sociale dell'Opera del Duomo di Orvieto, in Quaderni di storia dell'architettura, n.s., XV-XX (1990 ...
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protasi
pròtaṡi s. f. [dal lat. tardo protăsis, gr. πρότασις (nel senso letter., filos. e gramm.), der. di προτείνω «protendere, proporre»]. – 1. Parte introduttiva dei poemi classici, consistente in un breve cenno dell’argomento da trattare...
ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...