CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] , 20, 101, 243; G. G. Andrà, Elogio di G. C., Carmagnola 1793; V. Monti, Considerazioni sulla difficoltà di ben tradurre la protasi dell'Iliade, I, Milano 1832, p. 327; T.Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 128-130, 344 s ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] il processo induttivo del ragionamento, risalente dal particolare all'universale, non aveva d'altronde mai pensato che le "protasi immediate", onde discendeva l'apodissi, fossero fornite dall'induzione, e ne aveva invece assegnata la conoscenza a ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] trovasse in grado di assumere l'egemonia marittima. Questo è l'argomento della "archeologia" la quale, inserita subito dopo la protasi, serve a dare risalto alla grandezza e all'importanza dei fatti narrati da T. in confronto dei fatti anteriori. Qui ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] fine del III e durante il II millennio a.C. risultano emanate leggi composte di vere e proprie norme. Esse constano di una protasi, descrivente in forma astratta un fatto o un insieme di fatti, e di un'apodosi, enunciante la relativa conseguenza (una ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] che coinvolge l’intera orchestrazione della Mandragola, dalla disposizione della materia negli atti in quattro parti (protasi, prologo, epitasi e catastrofe), alla dialettica ostacolo-superamento, fino allo scioglimento finale.
Nei primi decenni del ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] si registrò secoli fa nella clausola ipotetica francese: anche questa lingua, infatti, usa le forme dell’imperfetto nella protasi, una posizione in cui il latino avrebbe usato forme diverse dell’indicativo (come l’imperfetto e il piuccheperfetto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] giurisdizionale, allora obbligo di motivazione" (art. 111, comma 6, Costituzione), e via esemplificando. Come si vede, la protasi si riferisce ad una classe di fatti condizionanti (la classe degli assassinii, la classe dei diciottenni, ecc.), mentre ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] norme giuridiche, dove serve a collegare infrazione e punizione.
Un'analisi complessiva delle raccolte di presagi mostra che la connessione tra protasi e apodosi, vale a dire tra segno e conseguenza, ha origine per lo più da associazioni di idee o di ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] o crescenti, e parti discendenti, o decrescenti, della frase) che, tra due periodi ritmici, segna il passaggio da una protasi (tesi) a un'apodosi (antitesi). Questo si rileva spesso nelle similitudini.
Vedi la pausa centrale in Pd XXXI 43-48 ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ːə faˈʧesːə] «se potessi, farei»), anche se non sono rare, qua e là, attestazioni del tipo dell’italiano, con congiuntivo nella protasi e condizionale nell’apodosi: ad es., a Ravello (Sa) [si puˈtesːə, farˈːiə]). Qui il condizionale è quello in /-ia ...
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protasi
pròtaṡi s. f. [dal lat. tardo protăsis, gr. πρότασις (nel senso letter., filos. e gramm.), der. di προτείνω «protendere, proporre»]. – 1. Parte introduttiva dei poemi classici, consistente in un breve cenno dell’argomento da trattare...
ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...