In grammatica, proposizione subordinata condizionale che, in correlazione con una proposizione principale (detta apodosi), costituisce il cosiddetto periodo ipotetico (per es., nel periodo se piove, apri l’ombrello la p. è se piove).
La parte introduttiva del poema classico consistente in un breve cenno dell’argomento da trattare (proposizione), cui si congiunge o si fa seguire l’invocazione di qualche ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] «capitano» come «absorto», era in parte sacrificata. Anche i concettini, di origine intellettualistica, qui si fanno più crudi, fin dalla protasi ove al poeta il pontefice deve disserrare le porte del cielo e il nipote di lui, Cinzio, le porte di ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] del mese all'inizio, breve ricapitolazione alla fine. Inoltre il C. premette ai dodici libri, singolarmente, brevi invocazioni o protasi, in cui chiede l'ispirazione o la benedizione di un personaggio biblico (I, Mosè) o pagano (III, Pallade) o ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] ); dei suoi rinnovati studî umanistici il lavoro più importante furono le Considerazioni sulla difficoltà di ben tradurre la protasi dell'Iliade (1807). Ricorderemo appena, nel periodo napoleonico, La spada di Federico II (1806), Il bardo della Selva ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] wöllen anhangen, [Norimberga] 1535.
Proprio questa versione sembra essere stata la principale fonte per il poemetto del Ceffino. Dopo la protasi, l'invocazione e la dedica dell'opera a Baldassarre Turini il poemetto si apre con la scena in cui Enrico ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] tra differenti e contrarie fasi del rapporto sentimentale. Le rime dedicate al matrimonio con Candiana (14 sonetti aperti da una protasi che colloca in un passato di errore e fallacia la precedente esperienza amorosa e delinea un nuovo corso sotto il ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] li altri che regerando, / Opprimendo li captivi, / li boni sollevando, / Né nullo preminente / volere né tirando". E contiene nella protasi un elemento già accennato nei sonetti più maturi 0 Lo cunto serrà d'Aquila, / magnifica citade, / Et de quilli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] , e non di tutta la terza cantica già compiuta, e che nella parte espositiva l'autore si proponesse di esporre solo la protasi del primo canto e non tutta intera la cantica», laddove nell'Epistola «non si parla né di "decem vascula" né di primizie ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , abbozzava il primo tentativo, subito abbandonato, di poesia epica con il capitolo sulle gesta di Obizzo d'Este, dove la protasi ("Canterò l'arme, canterò gli affanni D'amor...") già preannunzia temi e modi di una concezione poetica ormai vicina a ...
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protasi
pròtaṡi s. f. [dal lat. tardo protăsis, gr. πρότασις (nel senso letter., filos. e gramm.), der. di προτείνω «protendere, proporre»]. – 1. Parte introduttiva dei poemi classici, consistente in un breve cenno dell’argomento da trattare...
ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...