PANCREATINA
Alberico Benedicenti
. Polvere amorfa, bianco-giallastra, di caratteristico odore, solubile in acqua e glicerina, formata da una miscela degli enzimi termolabili contenuti nel succo pancreatico). [...] Viene preparata dal pancreas fresco di bue. Le sue proprietà farmacologiche sono dovute alla proteasi, alla tripsina (v.), che nella pancreatina commerciale si trova in piccola quantità, e inoltre al contenuto in diastasi e lipasi. L'enzima ...
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In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] p. a trombina avviene durante la coagulazione del sangue per opera del cosiddetto complesso protrombinasi, composto dal fattore Xa (una proteasi), dal fattore Va (una proteina non enzimatica), da ioni Ca++ e da fosfolipidi.
Il tempo di p. è la prova ...
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inibitore
Sostanza che, anche se presente in concentrazioni molto basse, è capace di rallentare o arrestare una trasformazione chimica, biochimica o biologica. In partic., gli i. enzimatici sono in grado [...] del virus HIV, implicate nell’assemblaggio delle molecole che formano la particella virale matura; con gli i. delle proteasi virali si ottiene una riduzione dell’espansione virale. I. della pompa protonica: farmaci inibitori dell’enzima H+/K+-ATPasi ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] forme biologicamente attive, svolgono un ruolo primario nel processo della coagulazione del sangue ecc. Poiché l’attività delle proteasi deve essere sotto stretto controllo, al fine di non provocare l’idrolisi indesiderata di p., la maggior parte ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] dei casi può essere espansa a piacere. Fra questi sono da ricordare: a) gli e. proteolitici (proteasi), che si possono suddividere in base all’origine (proteasi batteriche, da funghi ecc.) e al campo di pH entro cui esplicano la loro attività in modo ...
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Nome depositato dell’estere metilico della l-aspartil-l-fenilalanina. Per il notevole potere dolcificante (circa 200 volte più del saccarosio) e per la completa assenza di tossicità, viene utilizzato come [...] in pasticceria ecc.). Per produrlo si fa largo uso delle sintesi enzimatiche utilizzando la termolisina, una proteasi prodotta da Bacillus thermoproteoliticus, che viene immobilizzata in una matrice polimerica.
Il dosaggio giornaliero accettabile di ...
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GORINI, Luigi
Luciana Fratini
Microbiologo, nato a Milano il 13 novembre 1903, morto a Boston (Mass.) il 13 agosto 1976. Laureatosi in medicina a Milano, si dedicò dapprima a opere assistenziali. Poi [...] i meccanismi di stabilizzazione della molecola per mezzo di ioni calcio e magnesio, con cui alcuni enzimi (proteasi) batterici si proteggono dall'autodigestione. Trasferitosi negli Stati Uniti, poté eseguire ricerche presso i laboratori della New ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] attenzione, perché, se male usato, o con farine troppo deboli, può provocare la solubilizzazione del glutine essendo anche ricco di proteasi. Il maggiore sviluppo che prendono i fermenti alcoolici con l'aiuto dell'estratto di malto fa sì che a pari ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] cellulari. La sottoclasse di NNRTI, invece, si lega all’enzima RT alterandone le capacità funzionali. (b) PI. La proteasi virale, sintetizzata dal gene pol, è essenziale per tagliare il precursore proteico Gag nelle diverse forme mature di proteine ...
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recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] il possibile coinvolgimento di diverse vie metaboliche capaci di generare fattori ossidanti e l’attivazione di enzimi (proteasi, chinasi, nucleasi) che possono contribuire alla determinazione del danno cellulare. La conformazione e la topologia ...
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proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice (o, talora, di sintesi) sulle proteine,...
papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata: essi regolano...