Organello presente nella parte anteriore dello spermatozoo in tutti i Mammiferi e in molti altri gruppi animali. Deriva dalla fusione di vescicole provenienti dal complesso del Golgi e contiene gli enzimi [...] idrolitici (la fosfatasi acida, molte proteasi e la ialuronidasi) che permettono il passaggio dello spermatozoo attraverso i rivestimenti dell’uovo durante la fecondazione.
Numerosi studi soprattutto sul riccio di mare e sul topo hanno permesso di ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] più complesso è rappresentato dal ruolo dei diversi tipi di cellule implicate nell’espressione delle proteasi. In molti tipi di cancro, per es., le proteasi capaci di degradare la matrice cellulare sono rilasciate non da cellule tumorali bensì dal ...
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In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] p. a trombina avviene durante la coagulazione del sangue per opera del cosiddetto complesso protrombinasi, composto dal fattore Xa (una proteasi), dal fattore Va (una proteina non enzimatica), da ioni Ca++ e da fosfolipidi.
Il tempo di p. è la prova ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] cellulari. La sottoclasse di NNRTI, invece, si lega all’enzima RT alterandone le capacità funzionali. (b) PI. La proteasi virale, sintetizzata dal gene pol, è essenziale per tagliare il precursore proteico Gag nelle diverse forme mature di proteine ...
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mastocita
Cellula del sistema immunitario che riveste un ruolo centrale nella reazione allergica. Il suo nome significa ‘cellula nutritiva’, dal tedesco Mastzellen, e fu coniato da Paul Ehrlich nel 1878. [...] potente azione di stimolazione del processo infiammatorio attraverso la liberazione di mediatori neoformati (principalmente istamina, proteasi, idrolasi acide e proteoglicani) contenuti all’interno di tali granuli. Insieme ai leucociti basofili (un ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] viene incluso in terapia per la prima volta, è opportuno utilizzare una triplice associazione di farmaci (per es., un inibitore della proteasi con due farmaci NRTI). È possibile anche l’associazione tra due farmaci NRTI e uno NNRTI. D’altro canto, l ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] alimenti. Le proteine – che si trovano in abbondanza nella carne, ma anche nel grano e nei legumi – vengono frammentate da varie proteasi, di cui la più nota è la tripsina; i grassi – che abbondano nel burro, nei formaggi, nell’olio e anche nella ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] che, durante le fasi finali del processo di replicazione, lunghi polipeptidi, precursori delle proteine virali, sono tagliati dalla proteasi di HIV in proteine funzionali. In assenza di questo taglio si formano particelle virali non organizzate e non ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] , a seconda del tipo. Quando vengono attivate, le cellule NK utilizzano delle particolari proteine (perforine e proteasi) per indurre l’apoptosi nella cellula bersaglio, uccidendola: per questo motivo sono state battezzate Natural killer (NK ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] è tutta extracellulare, e richiede quindi ghiandole unicellulari o pluricellulari in grado di secernere gli enzimi (proteasi, lipasi, amilasi ecc.) necessari alla trasformazione del nutrimento in una forma assimilabile dalle cellule dell'organismo ...
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proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice (o, talora, di sintesi) sulle proteine,...
papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata: essi regolano...