Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] mitocondriale interna. Componenti intramitocondriali 'portano' il precursore nella matrice, dove la sequenza segnale è tagliata da una proteasi; si forma la proteina matura che assume conformazione e localizzazione definitive (fig. 4). In certi casi ...
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Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] applicazioni cliniche. Secondo alcuni studi, le nuove preparazioni di collagenasi sono in grado di regolare l'attività della proteasi neutra, e ciò potrebbe migliorare sul piano quantitativo la produzione di isole suine.
In recenti esperimenti è ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] , si lega al fattore intrinseco e interagisce con la proteina R, secreta dallo stomaco, che la protegge dalle proteasi duodenali; il complesso si lega poi ai recettori specifici sugli enterociti dell'ileo terminale, dove entra nel citoplasma con ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] proprietà peculiare di p75. Questo recettore, infatti, può andare incontro ad attacco proteolitico da parte di proteasi che generano un peptide intracellulare capace, tramite interazioni con altri elementi intracellulari, di modulare l'espressione ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] le proteine del core nucleoproteico (gene gag), le proteine del pericapside (gene env) e la trascrittasi inversa/integrasi/proteasi (gene pol) (fig. 3A). Il provirus integrato si comporta come un qualsiasi gene cellulare: la sua replicazione coincide ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] , quali la secrezione di fattori mitogeni che stimolano la proliferazione cellulare e l'angiogenesi, il rilascio di proteasi (elastasi, collagenasi, gelatinasi ecc.) e la produzione di prodotti tossici, facilitando in tal modo il danno vasale ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] alla presenza di un lievito (Pityrosporum ovale) in grado di modificare con i suoi enzimi (lipasi, ialuronidasi, proteasi) la composizione del sebo, degradandone alcuni costituenti e trasformandoli in molecole irritanti per il cuoio capelluto.
D ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] fenotipiche sono diverse. Si conoscono vari tipi di enzimi lisosomiali: le glicosidasi, le lipasi e sulfatasi, le proteasi. La maggior parte degli enzimi ha una limitata specificità nei confronti dei substrati, motivo per cui il deficit ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] infettività legata a materiale proteico. Il marcatore delle encefalopatie spongiformi sarebbe costituito da una sialoglicoproteina, proteasi resistente, denominata PrP 27-30, ottenuta inizialmente da tessuto cerebrale di hamster infettato con criceto ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] ingresso intracellulare di ioni e acqua nei neuroni, causa di rigonfiamento acuto dei neuroni, sia a un'attivazione di proteasi da parte degli ioni calcio penetrati nel neurone, causa di autolisi cellulare. Poiché i recettori per le eccitotossine ...
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proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice (o, talora, di sintesi) sulle proteine,...
papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata: essi regolano...