Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] RNA e da più di 50 p. e organizzata in due subunità, una maggiore e una minore.
Fasi della sintesi proteica. La sintesi proteica a livello dei ribosomi si divide in 3 fasi: inizio, allungamento, terminazione.
Il primo evento della fase di inizio è ...
Leggi Tutto
In biochimica, molecole proteiche dotate della stessa funzione pur differendo parzialmente per struttura. È spesso usato come sinonimo di isoenzima. ...
Leggi Tutto
Molecole proteiche biologicamente attive in grado di agire su macromolecole omo- od oligopolimeriche, asportando da queste i residui terminali. Con il nome di e. si indicano anche gli enzimi che agiscono [...] dopo essere stati emessi dalle cellule che li hanno prodotti ...
Leggi Tutto
Denominazione di sostanze proteiche (dette anche scleroproteine o albumine tegumentali) di aspetto simile all’albumina presenti negli organismi animali, nei quali hanno funzioni di sostegno e di protezione. [...] Sono insolubili in acqua, in soluzioni di sali neutri e in solventi organici. Sono a. il collageno del tessuto fibroso connettivo; la condrina e l’osseina delle cartilagini e delle ossa; le cheratine, ...
Leggi Tutto
amiloide
Insieme di sostanze proteiche anomale, a basso peso molecolare, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche; formano complessi eterogenei con glicoproteine, si depositano nel collagene [...] ; spesso la sostanza è formata anche da precursori metabolici, più o meno fisiologici, di tali sostanze proteiche; è ipotizzabile una partecipazione delle cellule del sistema reticolo-endoteliale per la precipitazione delle fibrille, in concorso ...
Leggi Tutto
amiloide
Insieme di sostanze proteiche anomale, a basso peso molecolare, che sono prodotte nell’organismo in condizioni patologiche, formando complessi eterogenei con glicoproteine e depositandosi nel [...] collagene e nelle fibre reticolari di sostegno. Nell’SNC la genesi dell’a. è da ricondursi principalmente al peptide β-amiloide, che deriva dalla scissione di una proteina di membrana (APP, Amyloid Precursor ...
Leggi Tutto
Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] e dei citocromi che contengono come gruppo prostetico una ferroporfirina. Il termine c. viene preferito quando la sostanza non proteica si lega labilmente con una o più proteine enzimatiche, quindi con interazioni molto deboli. È questo il caso delle ...
Leggi Tutto
Biologia
Le proteine g. sono le molecole proteiche con struttura tridimensionale sferica. Caratteristica di tali proteine è quella di non essere coinvolte in funzioni di sostegno. Tipico esempio è l’emoglobina.
medicina [...] Resistenza g. Quella dei globuli rossi alla loro dissoluzione (emolisi): viene studiata in alcune malattie (itteri emolitici, malattia emolitica del neonato ecc.) caratterizzate da un’abnorme tendenza ...
Leggi Tutto
anserina
Una delle principali componenti azotate non proteiche dell’encefalo dei Mammiferi. Non è nota la funzione specifica dell’a., ma è noto che essa fa parte del gruppo di oligopeptidi che agiscono [...] da trasmettitori sinaptici del cervello, ma non del paleocerebellum (la porzione filogeneticamente più antica del cervelletto) ...
Leggi Tutto
INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] gli i. interagiscono con cellule non infette proteggendole dall'infezione virale è mediato da recettori specifici di natura proteica posti sulla membrana cellulare. Sebbene non siano stati ancora completamente purificati, i recettori per gli i. α e ...
Leggi Tutto
proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...