RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] mediante un processo chiamato splicing. Ci sono quattro tipi differenti di splicing: lo splicing del pre-tRNA, catalizzato da enzimi proteici, gli autosplicing di gruppo I e gruppo II, osservati negli RNA catalitici, e lo splicing del pre-mRNA, che ...
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còdice genètico Relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un gene e la sequenza di amminoacidi di una proteina. Il DNA contiene 4 diversi nucleotidi che devono codificare i 20 amminoacidi [...] terza base. Tale fenomeno viene definito oscillazione del codice genetico. Il codone d’inizio di tutte le sintesi proteiche è AUG che riconosce un tRNA iniziatore recante la metionina (nei Procarioti la formilmetionina).
Utilizzando sostanze che ...
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membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i [...] ). I lipidi sono organizzati secondo una configurazione detta a mosaico fluido, che permette il movimento delle molecole proteiche. Molecole di colesterolo, intercalate tra quelle dei fosfolipidi, concorrono a stabilizzare la membrana. I due strati ...
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Nutrizione lattea del bambino o dell'animale giovane.
Allattamento umano.
I modi di allattamento coi quali può venire alimentato il bambino sono:
a) naturali o umani: 1° materno puro; 2° materno, più nutrice [...] quello di vacca presi come tipo, e culminante specialmente nel fatto dell'eccessiva quantità in quest' ultimo di sostanze proteiche e di sali. Molteplici ricerche sono state fatte per cercare di renderlo il più possibile uguale a quello umano, almeno ...
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GERMINAZIONE
Luigi MONTEMARTINI
Francesco Scurti
Riccardo OLIVERI
. È il risvegliarsi della vita in organi che erano in vita latente o in riposo: si dice specialmente dei semi delle piante superiori [...] a volte sola glutammina. La quarta e ultima fase di questo processo evolutivo, è rappresentata dalla ricostituzione della materia proteica, da ammidoacidi e idrati di carbonio:
Qui pure manca la prova diretta; tuttavia se si considera che in presenza ...
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Il nome deriva dal fatto che si ottiene da due molecole di urea che, scaldate a 150°-160°, si condensano eliminando una molecola di ammoniaca:
Così fu ottenuto da Viedemann (1848), ma si può preparare [...] data dall'ossammide H2N • CO • CONH2; dalla malonammide CH2(CONH2)2; dalla glicinammide H2N • CH2CONH2. Tutte le sostanze proteiche, i proteosi, i peptoni ed i polipeptidi (non però gli amminoacidi) dànno la reazione che si manifesta con colorazione ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] tra il 2 e l' 8% di proteine e tra il 98 e il 92% di RNA. Parte della variabilità del contenuto proteico è da mettere in relazione con quantità variabili di proteine non ribosomali che aderiscono ai ribosomi durante il loro isolamento.
Un punto ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] Albaraccín Teulón, che menziona le teorie granulo-fibrillo-reticolari, le teorie granulari o particellari e quelle delle molecole proteiche. Per illustrarne il primo gruppo, si può far riferimento alla nozione di 'micella' definita nel 1879 da Nägeli ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] , che diluisce la massa, l’acidifica (per il contenuto in acido cloridrico) sterilizzandola e digerisce le sostanze proteiche per opera dell’enzima proteolitico pepsina. Le proteine vengono così scisse in composti più semplici, detti ‘albumose ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] creduto poter concludere che gli alcaloidi siano prodotti di rifiuto dell'organismo vegetale provenienti dalla demolizione delle sostanze proteiche.
In questi ultimi tempi poi è stata emessa un'ultima e più seducente ipotesi da Ciamician e Ravenna ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...