Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] , cioè avviene prima che la sintesi della catena polipeptidica sul ribosoma sia terminata: appena un intero dominio proteico viene traslocato nel lume del reticolo endoplasmatico, si forma contemporaneamente il singolo legame disolfuro interno a quel ...
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Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] tensioni all'interno della proteina, in quanto l'eme ‒ a causa dei numerosi vincoli che lo fissano al suo intorno proteico ‒ non riesce ad adottare completamente la geometria ottimale (vale a dire, planare) che assume quando tiene legato l'O2 nello ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] ; soltanto in condizioni di digiuno, o in caso di mancato apporto alimentare di glicidi e lipidi, il catabolismo proteico può diventare significativo.
Nel metabolismo ossidativo, le fasi fondamentali e comuni alle tre classi di nutrienti sono il ...
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Acidi nucleici
Franca Ascoli Marchetti
Gli acidi nucleici sono molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell'informazione genetica. Essi sono presenti nelle [...] (RNA catalitici o ribozimi); in precedenza si riteneva che solo le proteine fossero in grado di funzionare da enzimi.
Sintesi proteica
La sintesi delle proteine, o traduzione, è il processo tramite il quale si realizza la conversione di una sequenza ...
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Nerve growth factor
Rita Levi-Montalcini
*La voce enciclopedica Nerve Growth Factor è stata ripubblicata da Treccani libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Elena Cattaneo.
Non è azzardato [...] si sarebbero in seguito rivelati costituire la parte emergente di un iceberg formato da un grande numero di fattori di natura proteica (IGF-1, IGF-2, le famiglie delle neurotrofine, TNF ecc.), dotati di azioni specifiche su tutti gli organi e tessuti ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] la fonte di aminoacidi (suddivisi in essenziali e non essenziali), i quali fungono da precursori nella sintesi proteica endogena e, quindi, delle impalcature cellulari e intercellulari. Si definiscono essenziali quegli aminoacidi che non possono ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] la scoperta della regolazione dell'espressione genica (il concetto di un complesso genico che opera il controllo della sintesi proteica nei batteri è del 1960). Una serie di sviluppi tecnici, che hanno reso possibile una manipolazione sempre più fine ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] proteine. Una proteina necessita di almeno un gene impegnato a dirigere la sua sintesi e di coenzimi (molecole organiche non proteiche) e/o cofattori (ioni inorganici) che si le gano o si associano alla proteina per consentire l'attività catalitica ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] 19M di membrana e si ridistribuisce, insieme a queste, in seguito al contatto con l'antigene (capping); le molecole proteiche, cioè, all'inizio distribuite su tutto il perimetro della cellula, si condensano in una zona ben precisa della superficie ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] che possedeva 816 possibili isomeri ottici. Da altri studi di questo tipo sembrava che la varietà di possibili strutture proteiche fosse quasi infinita. Questo lavoro era importante per le sue implicazioni sulla natura e sulle funzioni degli enzimi ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...