Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] e la sostanziale natura fungina dei microsporidi. Le loro spore sono spesso binucleate e dotate di una doppia parete, proteica esterna e chitinosa interna, a protezione di un citoplasma che costituisce il reale agente infettivo (sporoplasma), la cui ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] 7 milioni di anni fa, con un leggero scarto rispetto ai risultati ottenuti da Wilson e Sarich con i polimorfismi proteici. Il confronto delle sequenze non codificanti del DNA tra l'uomo e lo scimpanzé ha definitivamente dimostrato che il genoma dello ...
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Pane
Giovanni Quaglia
Il pane, alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento o di altri cereali, acqua e, generalmente, sale, è uno dei cibi il cui [...] prima tappa di tale processo fu la scoperta nel 1728, a opera dell'italiano I.B. Beccari, del glutine, complesso proteico che si forma con l'idratazione delle proteine del frumento e ha un ruolo fondamentale nella ritenzione dei gas prodotti durante ...
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NOVELLI, Paolo.
Cecilia Alessi
– Non si conoscono i dati biografici di questo pittore del XVII secolo, nato ad Alfedena (L’Aquila), come si evince dall’epigrafe dedicatoria da lui stesso posta sulla [...] solo la sequenza dell’intervento, ma anche la varietà delle tecniche usate: dal ‘buon fresco’ alla pittura a secco con legante proteico, oppure le due stesure insieme. A volte fu usata la tecnica ‘a risparmio’ lasciando a vista, come nella scena del ...
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RNA (sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid)
Acido nucleico presente nel nucleo e nel citoplasma di tutte le cellule. Le molecole di RNA sono sequenze di nucleotidi, nei quali lo zucchero è il ribosio (e non [...] altri RNA) e servono come guida per indurre la degradazione dell’RNA bersaglio o per bloccare il processo di sintesi proteica. Lo studio dell’interferenza genica mediata dai piccoli RNA ha rivoluzionato la concezione del modo in cui l’espressione dei ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] prevalentemente coniugata, feci chiare, urine scure, prurito, interessamento delle prove di funzionalità epatica (transaminasi, deficit proteico ecc.), aumento degli enzimi della colestasi (fosfatasi alcalina e ηGT), aumento ematico di sali biliari ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] notevole importanza sono le cosiddette dissociazioni citoproteica (nelle quali il numero delle cellule aumenta, mentre il contenuto proteico rimane immodificato o quasi), albuminocitologica o sindrome di Froin (ove si assiste all'aumento isolato dell ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] era se non una proteinoterapia aspecifica, gravata di pericoli di reazioni anche gravi all'introduzione di materiale proteico di specie differente: i buoni risultati che talvolta si potevano conseguire erano quindi determinati unicamente dall'apporto ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] e a materiali di varia natura. In condizioni ambientali estreme alcuni b. hanno un’ulteriore struttura esterna di natura proteica, lo strato S che protegge le cellule batteriche dall’infezione di batteriofagi, dalla fagocitosi e dalle proteine ad ...
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– Industria farmaceutica e mercato del farmaco. Farmaci generici o equivalenti e biosimilari. Ricerca di nuovi farmaci. Nanotecnologie e nanoscienze. Terapia personalizzata. MicroRNA (miRNA). Epigenetica. [...] personalizzata. – Utilizzando le conoscenze fornite dalla biologia molecolare è possibile costruire per ogni individuo il profilo genetico, proteico e metabolico e quindi stabilire quale possa essere la dose più indicata di un f. per ottenere la ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...