Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] cascata non è uniforme.
Evidentemente, una particella deve raggiungere uno stato conformazionale appropriato perché il suo ligando proteico (apo E o apo B-100) possa essere riconosciuto dal recettore corrispondente: in altri termini, è verosimile ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] proteine, secondo la quale dei rimaneggiamenti molecolari (quali le denaturazioni) hanno la tendenza a propagarsi nei sistemi proteici poiché una molecola può imprimere la sua modificazione sulle altre.
Lo studio dei tumori, iniziato nel 1922, lo ...
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obesità
Patologia cronica multifattoriale caratterizzata dall’aumento della massa grassa cui si associa un significativo aumento di morbilità (diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione [...] zuccheri, contrasta i fenomeni di aterosclerosi e risulta tipicamente ridotta nei soggetti obesi. Altro ormone proteico prodotto pressoché esclusivamente dall’adipocita, la leptina svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’appetito, interagendo ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] . per proteggerlo o mantenerlo il più possibile puro o per potersi fregiare dei marchi DOC.
Anche i prodotti proteici dei geni responsabili di varie patologie si sono avvalsi dei progressi compiuti nella purificazione e nell'analisi cristallografica ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] e di marcatori biologici per ogni tipo di tumore, e ancor più di caratterizzare dal punto di vista proteico il tumore per ogni singolo paziente.
L'associazione delle tecnologie genomiche e proteomiche ha comportato un approfondimento insperato ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] socioeconomici sono disaggregati su vari livelli e su vari settori. Gli alimenti sono disaggregati secondo il contenuto proteico; gl'investimenti secondo l'origine e la distribuzione nelle varie industrie, in agricoltura, nei servizi, nelle opere ...
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SURRENALE, GHIANDOLA (lat. scient. glandula suprarenalis; fr. glande surrénale; ted. Nebenniere)
Primo DORELLO
Alberto PEPERE
Nicola PENDE
Mario DONATI
Anatomia umana. - Le ghiandole soprarenali [...] stesse; cachessia, ipoglicemia, abbassamento del metabolismo basale e della temperatura; acidosi, aumento dell'azoto non proteico del sangue con cloropenia; diminuita resistenza alle intossicazioni, infezioni e traumi, aumento dello zolfo neutro del ...
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Introduzione. - In geologia "datazione" significa l'assegnare un'età a una formazione geologica, a un fossile, a una roccia, a un minerale o a un evento geologico. Ciò può essere espresso in temini relativi [...] un limite di saturazione. Inversamente, durante il processo di fossilizzazione, le ossa tendono a perdere il loro contenuto di azoto proteico, che perciò si viene a trovare in relazione inversa con l'età (metodo dell'azoto).
Un nuovo procedimento in ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] predittivi e, in qualche caso, l'individuazione di bersagli proteici per lo sviluppo di nuovi farmaci.
L'aspettativa è che programmi si avvalgono della conoscenza di tutti i prodotti proteici di un organismo e dello sviluppo di tecnologie per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Brunó Straub e Albert Szent-Györgyi, dell'Università di Szeged, in Ungheria, isolano l'actina dal complesso proteico acto-miosina e la identificano quale responsabile della produzione della forza contrattile nel muscolo scheletrico. Szent-Györgyi, in ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...