I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] alla base di malattie del sistema nervoso e possibili bersagli per la terapia farmacologica. Il complesso corredo proteico delle vescicole sinaptiche è composto da proteine che interagiscono con il citoscheletro, proteine deputate all’accumulo del ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] che contengono un centro paramagnetico, come gli ioni ferro(III), rame(II), ecc., annegati in un mare proteico diamagnetico. La suscettività misurata è fortemente diamagnetica. La componente paramagnetica, ottenuta per differenza tra due numeri molto ...
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Uovo
Margherita Rossi
Biologicamente l'uovo è la cellula riproduttiva femminile che, una volta fecondata, contiene la completa informazione genetica per una nuova vita. L'uovo dei Mammiferi è molto [...] di un uovo dipende, oltre che dal suo peso, anche dal rapporto in peso tra tuorlo e albume. Per quanto riguarda l'apporto proteico, due uova equivalgono a circa 100 g di carne o di pesce. Le proteine dell'uovo sono le più digeribili in assoluto e ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] in origine strettamente connesso al cannibalismo, al fine di riequilibrare una dieta alimentare troppo povera sul piano proteico, a lavori di psicostoria (L. deMause) che si sono invece concentrati sul sacrificio volontario come risposta inconscia ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] l'attivazione del suo sistema flagellare. Inoltre, la parete del canale dell'epididimo secerne numerose molecole proteiche, alcune delle quali rimangono sulla superficie del gamete fino alla fecondazione, permettendo allo spermatozoo di riconoscere ...
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Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] sulla libido e sulla potenza sessuale, ma anche sull'umore, sulle capacità cognitive, sul vigore fisico, sul metabolismo proteico e sulle masse muscolari, sulla eritropoiesi e sulla distribuzione del tessuto adiposo. Accanto a questi indubbi effetti ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] i caprini, ma è cospicuo anche il numero degli ovini e dei bovini. Un apprezzabile contributo al fabbisogno proteico della popolazione deriva, infine, dall’attività peschereccia, intensamente praticata sia lungo le coste sia nelle acque interne.
La ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] anidro polimerizza spontaneamente e che, se il prodotto viene poi dilavato con acqua, si separano microsfere di materiale proteico aventi alcune caratteristiche simili a quelle richieste a strutture capaci di evolvere in proto-cellule. J. Bernal ha ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] temperatura, si è probabilmente contribuito a innalzare il potenziale infettivo delle farine di carne utilizzate come supplemento proteico nell'alimentazione dei bovini britannici. Tuttavia è probabile che, all'inizio, il numero di casi di malattia ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] di funzionamento dell'orologio di mammifero nel quale, per semplicità, non viene considerata la ridondanza genica. L'eterodimero proteico CLK/BMAL 1 attiva la trascrizione dei geni orologio Per e Cry. PER viene fosforilata dalle Casein-chinasi Iε ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...