SILO
Bruno FUNARO
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Costantino GORINI
Sono particolari costruzioni destinate alla conservazione dei foraggi, dei grani e di prodotti chimici e minerali deteriorabili.
Silo da foraggi. - I silo per [...] dei materiali di controllo non innestati ma con proporzione assai minore di acidità volatile e minori perdite di azoto proteico e di zucchero.
Bibl.: C. Gorini, Annuario Istituzione Agraria Ponti, presso la R. Scuola superiore d'agricoltura di Milano ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] ’assunzione dei pasti, consumo molto elevato di prodotti e alimenti industriali con esagerato apporto calorico e basso contenuto proteico. A questi fattori bisogna aggiungere la scarsa attività motoria, una vita sedentaria dovuta anche a una sorta di ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] (v. figura 3). Questa molecola di adesione è codificata da un gene unico che, tuttavia, può generare differenti forme proteiche mediante un meccanismo di splicing alternativo. Una di queste è una forma solubile di N-CAM non legata alla membrana, in ...
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Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] della matrice extracellulare (fig. 3). N-CAM è codificata da un gene unico che, tuttavia, può generare differenti forme proteiche mediante un meccanismo di splicing alternativo. Una di queste è una forma solubile, non legata alla membrana in quanto ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] precisamente Leishmania major si localizza nel compartimento fagolisosomiale dei macrofagi, dove avviene il processamento proteico per la presentazione dell'antigene sull'MHC (Major Histocompatibility Complex, complesso maggiore di istocompatibilità ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] dell'acqua di mare; questo è importante soprattutto per quelli carnivori perché la loro dieta, a elevato contenuto proteico, produce una grande quantità di urea che deve essere escreta. I problemi più gravi di osmoregolazione sono, comunque ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] 1970], pp. 178-182; Ultrastruttura delle lesioni cerebrali negli stati senilicon particolare riferimento ad alcuni aspetti del metabolismo proteico, in Il Morgagni, IV [1971], pp. 31-35, in collaborazione con G. Grigolato).
Va infine ricordato che il ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] per andare incontro a un nuovo evento esocitotico.
Oltre ai componenti strutturali dell'endocitosi sono stati identificati fattori proteici e lipidici che interagiscono con il macchinario di riciclo durante le varie fasi del processo e che servono a ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] base che sono necessarie alla sopravvivenza di tutti i tipi di cellule (per es., i geni implicati nella sintesi proteica, nel metabolismo energetico cellulare ecc.), mentre vi sono geni che sono attivi soltanto in alcuni tessuti perché svolgono ruoli ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] questa presenta un elevato ritmo di riproduzione cellulare che comporta a sua volta un accelerato ricambio proteico; ed è a livello della sintesi proteica che s'inseriscono i composti oncotropi in quantità tanto più elevata quanto più alto è il ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...