Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] gene in cui si è verificata la sostituzione nucleotidica. Perciò molte mutazioni, quando sono esaminate a livello proteico, sono singole sostituzioni amminoacidiche. Nelle proteine ben studiate, quasi tutti gli amminoacidi hanno dimostrato di poter ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] che si è convenuto di chiamare ‛psicosomatici'. Si è potuto dimostrare che i glucocorticoidi, opponendosi alla sintesi proteica, sopprimono il sonno paradosso. Essi favoriscono la ritenzione d'acqua e dei sali, aumentando la massa sanguigna, mentre ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] promuovere, potenziare o arrestare la trascrizione del provirus; il gene tat (trans activator of transcription), il cui prodotto proteico è essenziale per l'inizio della trascrizione; e il gene rev (regulator of virion expression), la cui proteina è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] nm, la struttura della subunità del ribosoma che lega l'mRNA e l'anticodone dell'RNA di trasferimento durante la sintesi proteica.
La molecola segnale Wnt-4 è necessaria allo sviluppo dell'apparato riproduttivo femminile. Andrew P. McMahon e i suoi ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] e dei coloranti di tessuti, oltre che per l'analisi degli enantiomeri di acido aspartico estratto da materiale proteico contenuto in reperti ossei. Le differenti tecniche cromatografiche sono alla base del metodo di datazione basato sulla misura ...
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Agricoltura
R. Thomas Fulton
sommario: 1. Introduzione. 2. Uso del suolo. 3. Acqua, clima e tecnologia. a) L'acqua. b)Il clima. c) la meccanizzazione. d) Fertilizzanti e pesticidi. e) La rivoluzione [...] importa fertilizzanti e altri prodotti per la coltivazione, oppure quando riesce a soddisfare il fabbisogno calorico e proteico della popolazione senza importare cereali. Ridurre la dipendenza dal mercato estero significa quasi sempre adottare all ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] . Possono essere prodotti un grande numero di 'involucri' capaci di discriminare le differenze chirali, e in un mondo pre-proteico queste cose non sarebbero state facili da trovare.
Terminiamo questo paragrafo con un altro esempio in cui le argille ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] , secondo le conoscenze dell’epoca, partorire e allattare non erano considerate attività dispendiose, pertanto gli scarsi cibi proteici che si reperivano erano consumati dai membri maschili della famiglia. Cf. R. Finzi, Differenze: la pellagra, pp ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] comunicò di avere isolato da vari germi una sostanza ancora tossica ma fortemente pirogena, probabilmente non proteica perché termoresistente, che chiamò ‛pirotossina'. Successivamente la purificò del residuo potere tossico e confermò non trattarsi ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] strato di ozono stratosferico potrebbe causare significative riduzioni anche nella resa dei principali raccolti ad alto contenuto proteico, ma purtroppo nessuno sta effettuando delle rilevazioni per stabilire l'entità di tale riduzione.
Di tutti i ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...