Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] variamente grave, influenza comunque tutti i processi metabolici (ed è esso stesso un difetto metabolico), per cui anche le sintesi proteiche (per es. nel fegato) non possono non essere compromesse: di qui l'embricatura facile tra steatosi e necrosi ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] in grado di riprodursi. Esistono però due inconvenienti. Il primo è che lo stampo è polimerizzato da un enzima proteico fornito dall'esterno. Il secondo è che la polimerizzazione dello stampo non è sincronizzata con la crescita e la scissione ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] membrana postsinaptica e aprono i canali ionici, probabilmente attraverso un cambiamento di breve durata nella conformazione della struttura proteica del poro. Siccome il potenziale in miniatura del muscolo di rana è circa 1.500 volte più grande ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] .000 a 80.000 (P68), da 145.000 a 170.000 (P150) e da 185.000 a 220.000 (P200). Le frazioni proteiche P68 e P150 sono intimamente associate fra loro. La componente P200 sarebbe essenzialmente deputata a promuovere l'associazione di complessi brevi di ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] il 10-15% della quota totale per non interferire con la risposta glicemica e insulinica dell'atleta. L'apporto proteico con cibi proteici animali (carni rosse, latte e formaggi) non deve essere eccessivo, per non obbligare l'organismo a un lavoro ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...