Complesso proteico contenuto nel muscolo e formato da due componenti, l’ actina e la miosina, nel rapporto di 2:5. Costituisce il materiale contrattile del muscolo e ha fondamentale importanza per la [...] funzione muscolare. In una fibrilla muscolare sono infatti disposti ordinatamente due tipi di filamenti, gli uni spessi e gli altri sottili. I filamenti più spessi sono costituiti da miosina, una proteina ...
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In biochimica, proenzima dell’ormone proteico glucagone. Il p., a sua volta, deriva dal preproglucagone (➔ preproproteine) che presenta un prolungamento amminoacidico di segnale all’estremità amminoterminale, [...] rimosso enzimaticamente in due fasi per produrre l’ormone attivo ...
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In biochimica, precursore dell’ormone proteico pancreatico insulina, a sua volta derivante dalla preproinsulina (➔). Nell’uomo, la p. è costituita da un’unica catena polipeptidica di 84 residui amminoacidici; [...] il segmento interno di 33 amminoacidi, noto come catena C e compreso fra le catene A e B della molecola di insulina matura, viene rimosso proteoliticamente solo dopo che si sono formati i ponti disolfuro ...
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somatòtropo, ormóne In biochimica e fisiologia, ormone proteico (detto anche ormone dell'accrescimento), spesso contrassegnato con le sigle hGH (dall'ingl. human growth hormone ") o STH (dall'ingl. somato-tropic [...] La sua complessa attività biologica è fondamentale per un corretto sviluppo e accrescimento dell'organismo; influenzando il metabolismo proteico (stimola la sintesi di proteine), lipidico (stimola la β-ossidazione dei grassi) e glucidico (inibisce la ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] e per coordinare le funzioni. Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi ...
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(o spectrina) Proteina fibrosa che costituisce circa il 75% dello scheletro proteico della membrana eritrocitaria. Nell’Uomo, la s. è composta da due catene polipeptidiche simili, definite subunità α (peso [...] molecolare 240.000) e subunità β (peso molecolare 220.000) avvolte in senso antiparallelo, a formare un dimero αβ lungo circa 100 nm e con un diametro di 5 nm. Due di questi dimeri αβ sono associati per ...
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Enzima proteolitico del succo gastrico. La p. attiva deriva dal pepsinogeno (detto anche zimogeno), precursore proteico inattivo, elaborato dalle ghiandole piloriche e dalle cellule principali delle ghiandole [...] del fondo dello stomaco. La trasformazione del pepsinogeno in p. è avviata dall’acido cloridrico gastrico, che opera il distacco dal primo di un polipeptide di peso molecolare intorno a 3200, detto inibitore ...
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Enzima proteolitico prodotto dal rene, importante nella comparsa dell’ipertensione arteriosa di origine renale. La r. agisce su un substrato proteico di origine epatica (angiotensinogeno) per formare un [...] decapeptide fisiologicamente inattivo, l’angiotensina I. Quest’ultima è convertita in un octapeptide, l’angiotensina II (ormone fisiologicamente attivo), per sottrazione di due amminoacidi terminali a ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...