Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] cascata non è uniforme.
Evidentemente, una particella deve raggiungere uno stato conformazionale appropriato perché il suo ligando proteico (apo E o apo B-100) possa essere riconosciuto dal recettore corrispondente: in altri termini, è verosimile ...
Leggi Tutto
Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] e di marcatori biologici per ogni tipo di tumore, e ancor più di caratterizzare dal punto di vista proteico il tumore per ogni singolo paziente.
L'associazione delle tecnologie genomiche e proteomiche ha comportato un approfondimento insperato ...
Leggi Tutto
Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] predittivi e, in qualche caso, l'individuazione di bersagli proteici per lo sviluppo di nuovi farmaci.
L'aspettativa è che programmi si avvalgono della conoscenza di tutti i prodotti proteici di un organismo e dello sviluppo di tecnologie per ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Brunó Straub e Albert Szent-Györgyi, dell'Università di Szeged, in Ungheria, isolano l'actina dal complesso proteico acto-miosina e la identificano quale responsabile della produzione della forza contrattile nel muscolo scheletrico. Szent-Györgyi, in ...
Leggi Tutto
Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] l'attivazione del suo sistema flagellare. Inoltre, la parete del canale dell'epididimo secerne numerose molecole proteiche, alcune delle quali rimangono sulla superficie del gamete fino alla fecondazione, permettendo allo spermatozoo di riconoscere ...
Leggi Tutto
Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] sulla libido e sulla potenza sessuale, ma anche sull'umore, sulle capacità cognitive, sul vigore fisico, sul metabolismo proteico e sulle masse muscolari, sulla eritropoiesi e sulla distribuzione del tessuto adiposo. Accanto a questi indubbi effetti ...
Leggi Tutto
(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] temperatura, si è probabilmente contribuito a innalzare il potenziale infettivo delle farine di carne utilizzate come supplemento proteico nell'alimentazione dei bovini britannici. Tuttavia è probabile che, all'inizio, il numero di casi di malattia ...
Leggi Tutto
Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] di funzionamento dell'orologio di mammifero nel quale, per semplicità, non viene considerata la ridondanza genica. L'eterodimero proteico CLK/BMAL 1 attiva la trascrizione dei geni orologio Per e Cry. PER viene fosforilata dalle Casein-chinasi Iε ...
Leggi Tutto
Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] (v. figura 3). Questa molecola di adesione è codificata da un gene unico che, tuttavia, può generare differenti forme proteiche mediante un meccanismo di splicing alternativo. Una di queste è una forma solubile di N-CAM non legata alla membrana, in ...
Leggi Tutto
Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] precisamente Leishmania major si localizza nel compartimento fagolisosomiale dei macrofagi, dove avviene il processamento proteico per la presentazione dell'antigene sull'MHC (Major Histocompatibility Complex, complesso maggiore di istocompatibilità ...
Leggi Tutto
proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...