VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] , ma è oggi ormai certo che in questi fagi è presente un'unica molecola di DNA del peso di circa 120 milioni.
Le particelle fagiche contengono più di un tipo diproteine; nei fagi pari della serie T finora ne sono state individuate almeno sei. Una ...
Leggi Tutto
Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] faseacuta. Rapidamente, i meccanismi effettori dell'immunità innata entrano in azione e determinano l'eliminazione dei microrganismi infettanti: neutrofili e macrofagi uccidono e fagocitano i batteri, le proteine una minoranza di linfociti T esprime ...
Leggi Tutto
Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] delle cellule normali che sono in fasedi replicazione. La mancanza di specificità d'azione dei chemioterapici è di alcune molecole responsabili della proliferazione cellulare: a) la proteinadi fusione Bcr-Abl presente esclusivamente nelle cellule di ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] definitiva si basano su modificazioni configurazionali diproteine già presenti nella membrana e nel citoplasma necessario privilegiare l'assistenza in faseacuta, mentre nel secondo prevale l'attenzione alle misure di prevenzione secondaria.
Se ci ...
Leggi Tutto
Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] . In particolare, sono state studiate alcune proteinedi membrana che appartengono alla famiglia dei recettori faseacuta dell'infezione (conseguente al contagio iniziale) e sono stati elaborati criteri di riferimento adeguati a stabilire il tempo di ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] cellule B attivate. Entrata in circolo IL-6 espande cellule emopoietiche, aumenta la produzione diproteine della faseacuta da parte degli epatociti e induce febbre, cioè le risposte fisiologiche all'infezione.
Interleuchina 7 (IL-7). − IL-7 è una ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] braccio lungo del cromosoma 7. Esso codifica una proteina (di 1480 aminoacidi) che ha funzione regolatoria nel di migliorare notevolmente l'ossigenazione. Potrebbe essere questa la modalità terapeutica più efficace per far superare la faseacuta ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] L'aumento di alcuni parametri individuabili nel sangue (omocisteina, fibrinogeno, proteina C- faseacuta e delle possibili gravi complicanze siano state pianificate negli ospedali di tutto il mondo particolari strutture assistenziali, le Unità di ...
Leggi Tutto
PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] asica che porta alla formazione di una Gi−proteina; quest'ultima, a sviluppo della flogosi; perciò parlare di ''fase prostaglandinica'' appare senz'altro errato A. Catania e altri, Inhibition of acute inflammation in the periphery by central action ...
Leggi Tutto
È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] perché fabbrica il fibrinogeno, ossia la proteina che si trasforma in fibrina o di stabilire il limite superiore del fegato), quando si tratterà d'affezione acuta con modo di formazione di questa lesione epatica, che nella sua fase terminale ...
Leggi Tutto
nefrosi
nefròṡi (raro nèfroṡi) s. f. [der. di nefro-, col suff. medico -osi]. – Denominazione di malattie bilaterali del rene caratterizzate da lesioni degenerative dei glomeruli e dei tubuli; si manifestano con edemi cospicui e diffusi, eccessiva...