VECCIA
Fabrizio CORTESI
Giuseppe PAPAROZZI
. La Vicia sativa L. è pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, annua o bienne, con fusto semplice o ramificato, pelosetto o glabro. Le foglie sono [...] , bruni, neri o più di rado bianco-giallastri.
Secondo G. Hegi, comprende due sottospecie: angustifolia e oboiata, con numerose analisi del Kellner, cento parti di veccia contengono: proteina digeribile 2,9: sostanza grassa digeribile o,3; estrattivi ...
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Nuovi amminoacidi (o aminoacidi) si sono aggiunti alla serie di quelli precedentemente descritti. Tra essi la metionina o acido α-amino-γ-metil-tio-butirrico, la treonina o acido α-amino-β-ossi-butirrico, [...] Outline of the aminoacids and proteins, New York 1944; M. L. Anson e J. T. Esdall, Advances in protein chemistry, I e II, 1944-45; G. Quagliariello, Lezioni di chimica biologica, Napoli 1946; M. Polonovski, Biochimie médicale, 3ª ed., Parigi 1947; M ...
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Medico microbiologo statunitense, nato a York (Pennsylvania) il 22 febbraio 1936. Conseguito il M. D. nell'università di Harvard nel 1962, ha svolto attività di ricerca in varie sedi: per breve tempo presso [...] an ticorpi allestiti per la pp60v-src le quantità della proteina pp60-src nelle misure richieste dalle varie esperienze. Ulteriori H. Hanfusa e da due gruppi di ricercatori guidati rispettivamente da G. F. Vande Wounde e da E. M. Scolnick.
I suoi ...
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GUILLEMIN, Roger
Claudio Massenti
Endocrinologo, nato a Digione l'11 gennaio 1924. Conseguito il dottorato in medicina a Lione e il Ph. D. in medicina e chirurgia sperimentale presso l'università di [...] V. Schally, ha diviso con R. Yalow Sussmann.
Le ricerche di G. e del suo gruppo rappresentano lo sviluppo, attuato con disponibilità di non precursore della β-endorfina e dell'ACTH in una proteina ipofisaria.
Tra le sue opere: Hypotalamic control of ...
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KREBS, Edwin Gerhard
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Lansing (Iowa) il 6 giugno 1918. Ha conseguito il dottorato in medicina nel 1943 nell'università di Washington a Seattle, [...] a e b) di fosforilasi, attiva una e inattiva l'altra, che C.F. e G.Th. Cori (v. App. II, i, p. 698) avevano descritto senza però potuto dimostrare che il trasferimento del fosfato dall'ATP alla proteina è controllato da un enzima (chinasi) e che un ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dell'adesione dei fibroblasti a superfici inerti e l'interposizione di uno strato di proteine tra cellule e superfici, che limita gli scambi gassosi. Secondo H. Goldblatt e G. Cameron (v., 1953) l'anaerobiosi, in armonia con la teoria di Warburg, è ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] dei più famosi paleontologi della prima parte del XIX secolo, G.-L. Cuvier, si trovasse tra gli oppositori della teoria dell è sviluppata la vita sulla Terra, ma per una proteina di 150 amminoacidi si trovano una dozzina di differenze amminoacidiche ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] e 1-β→6), un mannano (un polimannosio) e una proteina. La moltiplicazione avviene per gemmazione e perciò la parete può presentare a tre livelli, dimensioni, composizione in basi (rapporto G/C) e sequenza nucleotidica. È chiaro che il terzo ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] forse nella regolazione dell'azione genica, o della sintesi delle proteine. Alcune molecole, di cui è nota l'attività simile J. (a cura di), Population and food supply, Cambridge 1969.
Jacks, G. V., Whyte, R. O., The rape of the earth. A world survey ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] H., Young, R. D., Glassy behaviour of a protein, in ‟Physical review letters", 1989, LXII, pp. 1916-1919.
Iori, G., Marinari, E., Parisi, G., Random self-interacting chains: a mechanism for protein folding, in ‟Journal of physics A: mathematical and ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...