Biochimico statunitense (Baltimora 1925 - Chapel Hill 1998). Direttore scientifico presso il National institute of environmental health sciences di Durham (1972-84), diresse il settore della trasduzione [...] dipendenti da GTP e GDP. Dopo l'iniziale scoperta di R. e l'isolamento, la cristallizzazione e la purificazione della prima proteinaG da parte di A. Gilman, altri studî hanno dimostrato che le vie di trasduzione dei segnali cellulari nelle quali le ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] del paziente. I tentativi sperimentali di applicazione della t.g. in diverse aree biomediche (per es. oncologia e il gene mutato, in modo da impedirgli di produrre la proteina dannosa.
La terapia genica delle cellule germinali
In via del tutto ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] temperatura e l’appetito. I recettori serotoninergici sono di almeno cinque tipi: i recettori 5-HT1,2,4,5 sono legati a proteineG; il 5-HT3 è invece un canale ionico.
Gli amminoacidi costituiscono una famiglia di n. che è tra le più presenti nel ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] della RNA polimerasi epatica, per l'aumento di proteine acide nucleari, forse per la stabilizzazione del RNA messaggero of Drugs Action, New York 1974; T. Theorell, R. L. Dedrick, P. G. Condiffe, Pharmachology and Pharmacokinetics, ivi 1974. ...
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olfatto. Il ruolo dei neuroni olfattivi
Nadia Canu
Il sistema olfattivo è deputato alla percezione di sostanze chimiche volatili e dei gas presenti nell’aria (sostanze odoranti). La trasformazione dei [...] del segnale odoroso
Quando una sostanza odorosa disciolta nel muco si lega al suo recettore specifico, una subunità della proteinaG perde affinità per il GDP (guanosindifosfato), si lega al GTP (guanosintrifosfato) staccandosi così dal resto della ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] più lenta, a seconda che siano accoppiati a un canale per gli ioni di cui modulano l'apertura, o a una proteinaG e inducano la formazione di secondi messaggeri. L'impiego di ligandi marcati con isotopi non emittenti e della tomografia a emissione ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] un aumento della concentrazione citoplasmatica dello ione Ca²+. Ciò avviene per l'azione su recettori accoppiati, attraverso una proteinaG specifica, a un enzima effettore (la fosfolipasi c), che produce il messaggero intracellulare inositolo-l,4,5 ...
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Fluorescenza
Rosario Rizzuto
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, [...] un aumento della concentrazione citoplasmatica dello ione Ca2+. Ciò avviene per azione su recettori accoppiati, attraverso una proteinaG specifica, a un enzima effettore (la fosfolipasi c), che produce il messaggero intracellulare inositolo-1,4,5 ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] associata, riporta il potenziale di membrana ai valori di riposo. Questa risposta è un ottimo esempio di amplificazione del segnale via proteineG, in quanto un singolo fotone di luce porta alla chiusura di centinaia di canali CNG e a circa 1 mV di ...
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Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] per le subunità α, 5 per la β e 12 per la γ. Sono quindi in teoria possibili 16×5×12=960 distinte proteineG. Non è noto, però, se tutte le possibili combinazioni tra le tre subunità siano effettivamente espresse. La subunità α è una GTPasi, in ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...