Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] a Escherichia coli, tecnologicamente collaudato nella biosintesi di proteine. Una rassegna del 2005 discute le nuove possibilità C) nella lauracea australiana Endrianda introrsa, dei quali D-G hanno forma racemica, e anche di sostanze correlate in ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] confronto dei due termini nella [4]:
[5] C=0,125g2S(S+1)
dove g è una costante che dipende dal sistema, uguale a 2,0023 per il moto di sistema magnetico mesoscopico è la ferritina, la proteina usata dagli esseri viventi per immagazzinare il ferro ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] in uso hanno lo scopo di ridurre la formazione di proteina β-amiloide nel cervello o di coadiuvare la rimozione dei and Gilman's The pharmacological basis of therapeutics, edited by Joel G. Hardman, Lee E. Limbird and Alfred Goodman Gilman, 10. ed ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] di stabilità relativa. Gli studi di Ebbinghaus e altri successivi di G.E. Müller e A. Pilzecker, che hanno evidenziato il ruolo tra l'imprinting e la sintesi di RNA e proteine. Diversi studiosi hanno preferito affrontare il tema dei correlati ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] di circa 200 amminoacidi ereditata dal gene parentale originario.
Le filogenesi costruite dalle sequenze condivise delle proteine EF-Tu(1α)-EF-G(2) e quelle ricostruite dalle sequenze condivise SRP54 (Ffh)-SR α Ftsy) sono concordanti: ambedue le ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] per esempio, le diverse configurazioni di una proteina, oppure su cinetiche macroscopiche. Gli studi descritti ed., Berlin-New York, Springer, 1994.
Gilbert 1972: Gilbert, Robert G. e altri, Interaction of sound with gas phase reactions, "Journal of ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] acido nucleico e il codice (di venti lettere) delle proteine, ossia il codice genetico, in quanto numerosi gruppi di guide to human behavior, New York 1977.
Ruesch, J., Bateson, G., Communication: the social matrix of psychiatry, New York 1951.
Ruesch ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] E., Protein folding, "Biochemical journal", 270, 1990, pp. 1-16.
Creighton 1993: Creighton, Thomas E., Proteins: structures and molecular properties, New York, Freeman, 1993.
Cyr 1994: Cyr, Douglas M. - Langer, Thierry - Douglas, Michael G., DnaJ ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] (Hepatitis B core antigen); vi è anche una seconda forma della proteina del core che costituisce l'antigene 'e' (HBeAg). All'interno .
Il virus GBV-C, denominato anche HGV (Hepatitis G virus), è stato recentemente clonato e studiato con tecniche di ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] muscolo scheletrico), lipidi (nel tessuto adiposo) e proteine (nel muscolo scheletrico); essa è prodotta dalle 126 mg/dl; (c) glicemia dopo due ore dall'assunzione orale di 75 g di glucosio (carico orale di glucosio) uguale a o maggiore di 200 mg ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...