Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] corrente sanguigna le somatomedine (A, B e C) e una proteina specifica che le lega e le trasporta ai singoli tessuti (ossa, ed. A.S. Fauci et al., New York, McGraw-Hill, 199814.
a.w. norman, g. litwach, Hormones, San Diego, Academic Press, 19972. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia cellulare affonda le sue radici nella citologia e nell’istologia del XIX [...] con la guanosina trifosfato (GTP) e la guanosina di fosfato (GDP), e che quindi sono chiamate proteineG. Negli ultimi anni si è visto che le proteineG difettose o danneggiate sono alla base di numerose e importanti malattie umane, fra cui il cancro ...
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Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] (detta anche malattia di A.-Perusini, in quanto descritta da A. e G. Perusini) e demenza senile.
Morbo di Alzheimer Il morbo di A. è ancora del tutto nota, si sa che quella della proteina tau è fondamentale per il funzionamento di diverse attività ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] acquoso) del canalicolo biliare. Questa escrezione è favorita da una proteina di membrana in comune con altri anioni (per es. mezzi che assicura un passaggio giornaliero di circa 25-30 g. I sali biliari intervengono in molteplici funzioni: la ...
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Daltonismo
Rosadele Cicchetti
Il daltonismo è un'anomalia visiva congenita che impedisce di distinguere i colori. Deriva il suo nome dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto e che [...] nella retina di tre pigmenti visivi, costituiti dalla proteina opsina legata a un carotenoide e normalmente localizzati genetics, Oxford-Boston, Blackwell, 1993; f. vogel, a.g. motulsky, Human genetics. Problems and approaches, Berlin, Springer, ...
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angiogenesi
Fabrizio Mainiero
Processo di formazione di nuovi vasi, nell’adulto, a partire da quelli preesistenti; da questi, una volta dilatati e privati della loro membrana o lamina basale, partono [...] (uPA) e di tipo tissutale (tPA), le metalloproteasi e le serino proteasi dei tessuti;
(g) corretto assetto di molecole di adesione giunzionali, quali le caderine, la proteina ZO-1, l’occludina e l’endoglina.
Nell’adulto, in condizioni normali, l ...
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globina
Proteina componente dell’emoglobina e della mioglobina. Nell’emoglobina le g. formano un tetramero associato al gruppo eme. La diversità fisiologica o patologica della sequenza amminoacidica [...] , ecc.), che mostrano una modificazione delle loro proprietà funzionali. È stata determinata la struttura primaria di numerose g. provenienti da specie differenti, che è risultata tanto più simile quanto più le specie sono tra loro filogeneticamente ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] %), 6730Zn (4,1%), 6830Zn (18,6%), 7030Zn (0,6%), densità 7,13 g/cm3, punto di fusione 420 °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo .’ (zinc finger), motivo strutturale tipico di proteine regolatrici, costituito da un’ansa della struttura primaria ...
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sìntesi protèica Processo biochimico di formazione delle proteine a partire dalle informazioni contenute nei geni. Avviene in fasi distinte e successive e in distretti diversi della cellula. Consiste nella [...] istruzioni che determinano la sequenza degli amminoacidi di una proteina sono contenute nelle sequenze di nucleotidi del DNA di accoppiamento tra basi complementari (A-U, T-A, G-C, C-G), formando una molecola di mRNA. La trascrizione avviene nel ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] non fu sempre ks (da cui ss), ma in diversi casi fu ġʃ (da cui ʃ, non essendo possibile in italiano ʃʃ). Così, nei latinismi Sulla base di queste caratteristiche, si ritiene che la proteina FMRP sia coinvolta nel trasporto di molecole di RNAm dal ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...