VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] , e talora anche d'individuare la natura chimica della loro variazione. Quindi lo studio della v. g. con l'analisi elettroforetica delle proteine è diventato il metodo di gran lunga più utilizzato per lo studio di questa proprietà biologica. Sono ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] humor flow in humans during the day, in Ophthalmology, 101 (1994); L.B. Vosshall, G.L. Price, A. Sehgal, L. Saez, M.W. Young, Block in nuclear localization of period protein by a second clock mutation timeless, in Science, 263 (1994); D. Weinert, V ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] in varî stadî di sviluppo, in unione con una proteina, una sostanza colorante rossa, che è molto simile ai C. Richet, Dictionnaire de physiologie, III, 1898, p. 742; G. van Rynberk, Über den durch Chromatophoren bedingten Farbenwechsel der Tiere, in ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] scheletro è formato da una lipo-carbo-proteina (stromatina) che in superficie determina una 567, VII (1958), p. 255; The biochemistry and phisiology of bone, a cura di G. H. Bourne, New York 1956; H. Huxley, The double array of filaments in cross- ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] nel gruppo eme talora esso è legato direttamente alla proteina senza l'intermezzo di un gruppo prostetico (p. ore la sintesi degli enzimi mancanti.
Bibl.: B. Chance e G. R. Williamson, The respiratory chain and oxidative phosphorylation, in Advances ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] noto, gli amminoacidi sono le pietre di costruzione delle molecole delle proteine, e il fatto di averli ottenuti per sintesi, con soli furono confermati da T. E. Pavloskaja e A. G. Pasynskij (1960) usando miscele gassose di composizione alquanto ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] e successivamente ricombinati (H. Fraenkel-Conrat A. Gierer e G. Schramm); l'RNA isolato, che costituisce il 5% del in maniera ridotta, le proprietà patogene del virus integro. La proteina isolata, che è costituita da circa 2000 subunità di peso ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] Significativa è la ricerca della cosiddetta proteina Creattiva, una particolare sostanza proteica del vertébrale sénile, in Rev. Rhum., XVII (1950), p. 525; E. G. L. Bywaters, Recenti progressi sull'artrite reumatoide, in Recenti progressi in medicina ...
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STRUTTURISTICA CHIMICA (App. III, 11, p. 861)
Luigi Zambonelli
CHIMICA Per s. chimica oggi s'intende l'insieme di procedimenti mediante i quali, dalla diffrazione dei raggi X da parte di un cristallo [...] Le differenze sono in parte quantitative. Un cristallo di proteina infatti ha una cella elementare il cui volume può 1961; M.M. Wollfson, Direct methods in crystallography, ivi 1961; G.H. Stout, L.H. Jensen, X-ray structure determination, New York ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] , alla diagnostica, alla terapia (v. tab.). In campo industriale gli a. m. trovano applicazione come strumento di purificazione di proteine d'interesse biotecnologico (citochine, fattori di crescita). Infatti, legati a resine insolubili, legano la ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...