Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] è stata la prima proteina ottenuta per via sintetica; nel 1966 fu realizzata da P.G. Katsoyannis la sintesi dell’i. umana.
L’insulina è un polipeptide (peso molecolare vicino a 6000), costituito da due catene di amminoacidi A e B, unite fra loro da ...
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Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] indurite e infiltrate dalla sostanza a., che al microscopio elettronico appare finemente striata o fibrillare.
Proteina β-amiloide Proteina fibrillare identificata nel 1984 da G. Glanner e C. Wong e ritenuta il principale componente dei depositi di a ...
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SANGUE
Giulio La Greca Bertacchi
(XXX, p. 664; App. II, II, p. 782; III, II, p. 657; IV, III, p. 261)
Sviluppi delle tecniche trasfusionali. - Nell'ambito della trasfusione del s. si è verificata un'evoluzione [...] nel trattamento dell'emofilia. L'albumina è una proteina semplice costituita da 575 amminoacidi, utilizzati dalle cellule della trasfusione di s. omologo.
Bibl.: H.T. Meryman (Bethesda), G. La Greca e coll., Globuli rossi congelati e terapia con i ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] necessarie per la sintesi di una catena polipeptidica (proteina) viene definita gene (fig. 2). Nei B. Kristiansen, Londra 1987; C. M. Brown, I. Campbell, F. G. Priest, Introduction biotechnology, Oxford 1987; Basic microbiology, vol. 10; DNA cloning, ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] della rispettiva catena polipeptidica. Questo risultato indica in maniera molto convincente che esiste una correlazione lineare fra un g. e la proteina da esso codificata. Una prova ancora più precisa di questo fatto fu ottenuta da C. Yanofsky, il ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] autore ha dimostrato che la cromatina (cioè il complesso DNA-proteine che si trova nel nucleo), quando è isolata continua a R. M. Gaze, 1971) o sull'asportazione definitiva di una sua parte (D. G. Attardi e R. W. Sperry, 1960; R. M. Gaze, 1970). Di ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] ricche di bianco d'uovo, perché questo contiene una particolare proteina, l'avidina, che si combina con la biotina, bloccandone stessa intensità di quella della vitamina K naturale.
Bibl.: G. Quagliariello, Lezioni di chimica biologica, Napoli 1947; P ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] ultimi decenni del 20° secolo. All'inizio degli anni Ottanta, G. Edelman - vincitore del premio Nobel nel 1972 per le sue difesa contro le intrusioni. Il complemento è formato da diverse proteine che circolano nel sangue e che, in certe condizioni, si ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] alla respirazione aerobica. Il termine ossidasi era stato introdotto da G. Bertrand nel 19° sec. per descrivere l'enzima il 63% è costituito da zinco enzimi. Negli Archea le zinco proteine putative sono in media un'ottantina, ossia circa il 4% del ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] informazione genetica, cioè il gene, non è quindi una proteina bensì uno dei due acidi nucleici che erano stati già vitro, al di fuori di una cellula integra. Nel 1970 H. G. Khorana e collaboratori riuscirono a sintetizzare in vitro un gene del ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...