Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] del gene period sia quello di controllo di altri geni. Tale proteina è localizzata nel nucleo di molte cellule del sistema nervoso del Si è infatti osservato che la regione con ripetizioni T-G più lunghe predominava nelle zone climatiche più a nord. ...
Leggi Tutto
Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] l'esistenza nei mitocondri di processi di trasporto mediato da proteine. Negli ultimi quaranta anni nuovi carrier e/o nuovi processi York, Worth, 2000).
Nicholls, Ferguson 2002: Nicholls, David G. - Ferguson, Stuart J., Bioenergetics 3, 3. ed., ...
Leggi Tutto
Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] circa 300 nm. La topoisomerasi II è la proteina principale della matrice cromosomica che, durante la X e Y, e sono suddivisi in 7 gruppi, contraddistinti dalle lettere da A a G, che comprendono rispettivamente i cromosomi 1-3, 4-5, 6-12 e X, 13-15 ...
Leggi Tutto
Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] alterate. Benché in alcuni Ciliati siano state caratterizzate proteine in grado di legare la sporgenza a singolo filamento ricca di G del telomero, non è ancora stato possibile individuare proteine omologhe nei Mammiferi. Gli studi di genetica ...
Leggi Tutto
DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] molecola di DNA contenente i geni capaci di programmare le molte proteine di cui ha bisogno per crescere, vivere a lungo e avere ogni pagina e un carattere per ogni base nucleotidica (A, T, G, C), avremo una enciclopedia di 23 volumi, ognuno di 1.500 ...
Leggi Tutto
Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] non fu sempre ks (da cui ss), ma in diversi casi fu ġʃ (da cui ʃ, non essendo possibile in italiano ʃʃ). Così, nei latinismi Sulla base di queste caratteristiche, si ritiene che la proteina FMRP sia coinvolta nel trasporto di molecole di RNAm dal ...
Leggi Tutto
Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] alle sequenze di DNA che codificano la struttura primaria della proteina (e sono pertanto detti g. strutturali), esistono altre sequenze di DNA, dette g. regolatori, responsabili della regolazione dell’espressione dell’informazione contenuta nel ...
Leggi Tutto
Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] ottenere una misura quantitativa del prodotto primario del gene (proteina), la presenza nell’eterozigote di metà del prodotto presente oggetti e persone. Di questi trucchi fu maestro indiscusso G. Méliès e in questa direzione si mossero nei decenni ...
Leggi Tutto
Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] metà dei tumori umani, è quello che codifica per la proteina p53 (v. Vogelstein e altri, 2000). I tumori associati J., Requiem for nature, Washington: Island Press, 1999.
Theraulaz, G. e altri, Spatial patterns in ant colonies, in "Proceedings of ...
Leggi Tutto
Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] ; f) speciali tipi di provirus; g) il DNA virale nella traformazione abortiva; h) ruolo dell'integrazione; i) i geni trasformanti; l) le proteine trasformanti; m) origine cellulare di una proteina trasformante; n) meccanismi della trasformazione ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...