proteasoma
Complesso multiproteico deputato alla degradazione di proteine cellulari, chiamato anche proteasoma 20S. Esso è molto grande (ca. 700 kDa), ed è costituito da numerose subunità α e β. Le subunità [...] β e i due anelli più esterni dalle subunità α. Gli anelli circondano una cavità centrale in cui le proteine da degradare prive di struttura secondaria devono accedere. Le subunità α presentano diverse proprietà enzimatiche: sono dotate anche di ...
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recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] ); (d) sistemi di trasporto metabolico (lipoproteine). Per superare questo problema sono evoluti i recettori, che sono proteine della membrana dotate di una zona idrofilica di riconoscimento e legame del segnalatore esogeno (ligando). Questo contatto ...
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RNA - scaRNA
Elisabetta Ullu
Piccoli RNA nucleari associati con i corpi di Cajal (Small Cajal body-specific RNA). Gli scaRNA funzionano nella modificazione posttrascrizionale degli U-snRNA (Uridine-rich [...] nucleo della maggior parte degli Eucarioti superiori, sono privi di membrane, dinamici e caratterizzati dalla presenza della proteina Coilin. Gli scaRNA che modificano gli U-snRNA sono diretti ai corpi di Cajal attraverso segnali di localizzazione ...
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In biologia cellulare, processo che le cellule utilizzano per l’assunzione di sostanze presenti nell’ambiente extracellulare o aderenti alla membrana della cellula stessa. Le sostanze che devono essere [...] detto di transcitosi. L’e. mediata dai recettori è un processo osservato nelle cellule per l’acquisizione di almeno 50 proteine diverse, fra le quali ormoni, fattori di crescita, linfochine, oltre a sostanze nutritive quali il colesterolo e il ferro ...
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Caspasi
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Enzima appartenente a una famiglia di proteasi che prende parte alle reazioni che iniziano e portano a compimento la risposta di morte cellulare programmata o apoptosi. Le caspasi sono proteine [...] e così via. Oltre ad attivare altre caspasi, le molecole di esecutore attive possono determinare, mediante idrolisi delle proteine bersaglio, i molteplici eventi che determinano l’apoptosi. Una serie di prove sperimentali ha dimostrato, per es., che ...
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esone
Parte del gene (eucariotico o di archeobatteri) che viene trascritta in RNA, insieme agli introni. Successivamente, mediante un processo definito splicing, gli introni vengono rimossi, mentre gli [...] fino a 2 milioni di coppie di basi, anche se ne sarebbero necessarie solo ca. 1000 per codificare la maggior parte delle proteine, costituite mediamente da 300÷400 amminoacidi. La maggior parte della lunghezza in più è costituita da tratti di DNA non ...
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RNA messaggero
Francesco Amaldi
Forma di RNA che media il trasferimento dell’informazione dai geni (DNA) ai ribosomi dove avviene la sintesi delle proteine. È sintetizzato dalle RNA polimerasi (trascrizione), [...] . Gli mRNA procariotici possono essere policistronici, cioè prodotti della trascrizione di più geni adiacenti nel genoma e codificare quindi per più proteine. In tal caso contengono, oltre alle 5′ UTR e 3′ UTR, anche una o più regioni non codificanti ...
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RNasi P
Stefania Azzolini
Ribonucleoproteina contenente una porzione proteica legata a una singola molecola di RNA in grado di catalizzare il taglio di un tRNA (RNA transfer) substrato. In questa reazione [...] in questo acido ribonucleico i gruppi attivi in una relazione spaziale fissa sono meno numerosi rispetto a quelli di una proteina, e consistono in gruppi esposti sulle basi; da ciò si può ipotizzare che brevi regioni della molecola siano mantenute in ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] fisici di T. Svedberg, di H. Staudinger, di R. Zsigmondy fra il 1910 e il 1915, e quelli di J. Loeb sulle proteine dal 1910 al 1920, ne hanno segnato le tappe: poiché non era ancora conosciuta la struttura di alcun colloide naturale, a quell'epoca si ...
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nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] un gruppo fosfato, all’atomo in posizione 3′ sul pentoso successivo. La sequenza di DNA è correlata alla sequenza della proteina. Un tratto di DNA codificante è costituito da una serie di codoni, letti in triplette non sovrapposte a partire da un ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).