Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] capaci di legarsi all’RNA e interagisce con la subunità 60S dei ribosomi. Sulla base di queste caratteristiche, si ritiene che la proteina FMRP sia coinvolta nel trasporto di molecole di RNAm dal nucleo al citoplasma e nella traduzione di specifiche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] cibernetico come sistema di controllo dell'espressione dei geni per l'enzima beta-galattosidasi, basato sulla presenza di una proteina repressore che blocca la sintesi dell'RNA di uno specifico insieme di geni (l'operone del lattosio) legandosi all ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di raggi X nelle sue due conformazioni UPA1 e UPA2.
Ipotizzata la presenza di un 'segnale' per la secrezione delle proteine. Günter Blobel, della Rockefeller University di New York, dà inizio agli studi che lo porteranno a chiarire il meccanismo di ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] Con il procedere della sintesi proteica, la catena polipeptidica in allungamento si spinge attraverso la membrana. Se la proteina è destinata alla secrezione o ad altri compartimenti cellulari, l’intera catena polipeptidica a valle del segnale passa ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] +-K+-ATPasi, in condizioni ottimali, può idrolizzare un centinaio di molecole di ATP al secondo. La Na+-K+-ATPasi è una proteina strutturale di m. composta da 2 tipi di subunità, dotate di siti specifici di legame per gli ioni Na+ sul lato citosolico ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] l’ibridazione in situ (➔ citogenetica e bandeggio). Si può avere a disposizione una sonda molecolare quando è nota la proteina codificata dal gene, in quanto dalla sequenza amminoacidica si può risalire, in base al codice genetico, alla sequenza del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Sydney Brenner, François Jacob e Matthew Meselson mostrano che i ribosomi sono il luogo in cui avviene la sintesi delle proteine, e confermano l'esistenza di un RNA messaggero già ipotizzata sulla base degli esperimenti condotti da Jacob e Monod sull ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] l’assegnazione dei diversi ruoli è un’unica cellula, detta ancora. Il gene lin-3 della cellula ancora codifica una proteina simile al fattore di crescita dell’epidermide (EGF) che si lega a un recettore tirosinchinasico presente in tutte le altre ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] . I geni derivati dalla f. possono codificare proteine ibride, dette proteine di fusione. Il caso più classico di f della trascrizione del gene tali da modificare la quantità di proteina prodotta o attivare il gene in un tessuto sbagliato. Per ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] più per effetto della s. del o dei siti catalitici dell’enzima. Riferita all’emoglobina, la s. di questa proteina indica la pressione parziale di ossigeno necessaria per ottenere il 100% di ossigenazione della molecola proteica.
Per estensione, il ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).