In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] del protooncogene o da un’alterazione della regolazione del gene stesso, per cui un gene silente, o che codifica proteine in piccola quantità, può essere attivato in maniera anomala. L’espressione sregolata di un gene avviene o per amplificazione ...
Leggi Tutto
In genetica dei microrganismi, appendice cava della membrana citoplasmatica della cellula batterica con funzione di adesione composta da un solo tipo di proteina, la pilina. Alcuni Batteri (donatori o [...] ‘maschi’) presentano i cosiddetti pili sessuali, con cui stabiliscono contatti con Batteri diversi (riceventi o ‘femmine’) in modo che, attraverso un ponte citoplasmatico, si possa effettuare il trasferimento ...
Leggi Tutto
Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] ancora che la metionina è la cisteina contengono nel loro R un atomo di zolfo ed è per questo che quasi tutte le proteine contengono, oltre a C, H, O, N, una piccola percentuale di S, in media un 1% circa. Lo zolfo impartisce una particolarità ...
Leggi Tutto
In genetica, il segmento di gene delle cellule eucariotiche che è trascritto nell’RNAm.
Gli e., saldati tra loro, costituiscono l’informazione per l’intera proteina codificata dal gene (➔ trascrizione). ...
Leggi Tutto
In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] g. e che possono essere singoli e localizzati in tutto il g. o raggruppati in famiglie geniche. Parecchi tipi di proteine sono codificati da famiglie di geni omologhi, che comprendono un numero variabile di geni: la famiglia delle globine ha 5 geni ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] di RNA lunga 2.904 basi (RNA 23S), da una molecola di RNA lunga 120 basi (RNA 5S) e da 35 molecole di proteine. L'interazione fra RNA 16S e mRNA è essenziale per un efficiente riconoscimento tra ribosoma ed mRNA e per la successiva traduzione di ...
Leggi Tutto
Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] toxicity. CelI, 84, 199-209.
MORALES, M.J., DANG, Y.L., LOU, Y.K., SULO, P., MARTIN, N.C. (1992) A 105-kDz protein is required for yeast mitochondrial RNase P activity. Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 89, 9875-9879.
SCHMID, S.R., LINDER, P. (1992) D-E ...
Leggi Tutto
La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] review of genomics and human genetics", 5, 2004, pp. 479-510.
Lee 2005: Lee, David Y. e altri, Role of protein methylation in regulation of transcription, "Endocrine reviews", 26, 2005, pp. 147-170.
Martin, Zhang 2005: Martin, Cyrus - Zhang, Yi, The ...
Leggi Tutto
gene regolatore
Saverio Forestiero
Gene che ha il ruolo di modulare l’attività di altri geni o gruppi di geni. Questo fenomeno è ottenuto in quanto il prodotto di un gene regolatore (la sua proteina) [...] si legherà sul DNA alle regioni di controllo dei geni da regolare, attivandone o inibendone il funzionamento. Le proteine nucleari capaci di interagire con specifiche sequenze di DNA, e quindi di svolgere un’azione regolatrice dell’espressione dei ...
Leggi Tutto
sovradominanza
Saverio Forestiero
Condizione in cui la fitness dell’eterozigote è superiore a quella di entrambi gli omozigoti. Una ragione di questo vantaggio dell’eterozigote sugli omozigoti potrebbe [...] consistere semplicemente nel fatto che l’eterozigote sintetizza due varianti della proteina invece della singola forma proteica prodotta da ciascun omozigote, ossia, nel caso dei caratteri quantitativi, sintetizza una quantità intermedia di prodotto ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).