Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] correttivi per tener conto della variabilità e della qualità, il che fa ammontare il valore di sicurezza a 17 g di proteine al giorno da aggiungere al livello di base per tutta la durata dell'allattamento. Nei bambini e negli adolescenti, infine, il ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] in cui non sia nota l'origine della malattia. Sempre più spesso però, la biologia molecolare, lo studio dei geni e delle proteine da questi espresse in una cellula, fanno sì che la natura e la struttura del bersaglio del farmaco siano note in modo ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] i recettori dell'olfatto o del gusto. Dal punto di vista nutrizionale le MPP vengono digerite e assorbite come qualsiasi altra proteina e vengono quindi classificate come GRAS dalla FDA. Il loro valore energetico (4,0 kcal/g) è meno della metà di ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] -attività per mezzo di NMR' (Roberts 2000), utilizza la risonanza magnetica nucleare ed è particolarmente adatta a individuare ligandi per proteine delle quali non siano noti la struttura del sito di azione o il ligando naturale, come è il caso della ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] dei fattori di crescita e trasmettono i segnali ai bersagli più a valle. Alcune sono tirosina-chinasi, per es. le proteine codificate da src (il primo proto-oncogene a essere identificato) e da abl (proto-oncogene interessato nella traslocazione che ...
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Novavax Azienda statunitense operante nel settore delle biotecnologie; fondata nel 1987, con sede Gaithersburg (Maryland) e ulteriori impianti a Uppsala (Svezia), concentra le sue attività nello sviluppo [...] avviato lo sviluppo di un farmaco sul vaccino (Nuvaxovid, noto anche come Nvx-CoV2373)a subunità proteica denominato NVX-CoV2373 e contenente una proteina spike selezionata e inserita nel genoma degli insetti Sf9/BV, in grado di fornire alle cellule ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] ionico della membrana plasmatica. Sono chiamati così perché l'interazione con l'enzima o il canale ionico è mediata da una terza proteina legata al GTP. Il meccanismo di azione di questi r. è piuttosto complesso e consiste in una catena di eventi che ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] . La m. è catalizzata da enzimi specifici, detti metiltransferasi, e avviene su particolari residui amminoacidici della proteina da metilare. Una sostanza che fornisce a un’altra sostanza un gruppo metilico è detta metildonatore; i principali sono ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] l’ibridazione in situ (➔ citogenetica e bandeggio). Si può avere a disposizione una sonda molecolare quando è nota la proteina codificata dal gene, in quanto dalla sequenza amminoacidica si può risalire, in base al codice genetico, alla sequenza del ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] la valutazione dei risultati ottenuti richiede quasi sempre esperimenti di tipo wet lab. Esiste un certo numero di proteine per le quali sono conosciute le coordinate cristallografiche e per le quali è disponibile la struttura tridimensionale. Queste ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).