In genetica molecolare, si dice di gene che codifica una proteina fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte delle cellule di un organismo pluricellulare e si mantiene a livelli di espressione [...] costanti nel corso del tempo ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] pH più ampi (pH 3 - 12) di quelli ottenibili con gli anfoliti in soluzione, di utilizzare una maggiore quantità di proteine senza disturbare il gradiente di pH, di ottenere separazioni in intervalli estremamente ristretti di pH (fino a un'unità di pH ...
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modificazione post-traduzionale
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione chimica di una proteina in seguito alla sua traduzione. Si tratta di modificazioni covalenti di varia [...] il significato funzionale di tali modificazioni è di tipo regolativo. Infatti, la rapidità con la quale le proteine possono essere modificate post-traduzionalmente e la reversibilità della maggior parte delle modificazioni, ne fanno un sistema che ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] tanto l'idrofobicità del substrato quanto l'assenza di una struttura secondaria. Il modello per l'azione delle Hsp70 è costituito dalla proteina DnaK di E. coli, che agisce di concerto con altre due Hsp, DnaJ e GrpE. Sia DnaJ che DnaK sono in grado ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] rispetto ad altri tipi di meccanismi di regolazione. Un primo vantaggio è la velocità: minore è l'emivita di una proteina, inferiore è il tempo necessario per raggiungere lo stato stazionario in seguito a cambiamenti nella sua velocità di sintesi. Un ...
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effettore o modulatore
Stefania Azzolini
Molecola che legandosi a un sito, chiamato allosterico, diverso da quello attivo, di una proteina o di un enzima ne modifica e ne regola l’attività. Tale regolazione [...] , oltre al sito attivo, anche un sito regolatore, al quale si lega appunto l’effettore (o modulatore). Molte proteine allosteriche sono regolate dai loro substrati; un simile substrato è definito modulatore allosterico omotropico ed è tipicamente un ...
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In biologia molecolare, si dice di tutte quelle modificazioni che intervengono sui polipeptidi dopo che la traduzione dell’mRNA è stata completata (➔ proteina). ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] nella forma matura. IL-l α e IL-l β mancano di una sequenza segnale e il meccanismo di secrezione di queste proteine rimane non chiarito. La pro-IL-lβ viene processata da un enzima proteolitico, ICE (IL-l Converting Enzyme, enzima di conversione di ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] tratti di DNA che, pur costituendo gran parte del genoma degli eucarioti, non sono in grado di sintetizzare RNA o proteine funzionanti, ma che hanno invece la proprietà di duplicarsi e di espandersi nel genoma (v. trasponibili, elementi, App. V).
L ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] GABAA e i GABAB: i recettori GABAA sono dei canali ionici selettivi per il cloro; i recettori GABAB sono accoppiati a proteine G e il loro ruolo funzionale non è ancora chiaro. Farmaci assai attivi, come ansiolitici e ipnotici (le benzodiazepine e i ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).