Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione [...] o parafisiologico di piccole quantità di proteine integre attraverso la mucosa intestinale) o Lipsia 1943; H. Kaiserling, in Deutsch. med. Woch., LXIII, 1937, p. 469; G. Pintus, in Rend. Ist. lomb. Scienze e lettere, cl. scienze, LXXVIII (1944-45 ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] da quanto si ritiene avvenga per le proteine muscolari. È certo che il trasporto a cura di R. Jung, ibid., VII/3B, 1973 b; J. Sprague, G. Berlucchi, G. Rizzolatti, The role of superior colliculus and pretectun in vision and visually guided behavior, ...
Leggi Tutto
LASER
Alberto Renieri
Alberto Renieri-Giuseppe Dattoli
Paolo Laporta
Carlo Alberto Sacchi
(App. IV, II, p. 301)
Nuovi tipi di laser. - La famiglia delle sorgenti di radiazione coerente nella regione [...] 'energia di rinculo e quella totale degli elettroni. Il guadagno risulta proporzionale alla differenza:
G ∝ f(ω(1−ε))−f(ω(1+ε)) [4]
che, data la sulla quantità dei suoi costituenti (DNA, RNA, proteine), con il notevole vantaggio di eseguire misure su ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] risposta immune contro alcuni polipeptidi sintetici, alloantigeni, e proteine native a dosi limitanti. Animali che non possiedono problema del diabete grave: con questa indicazione è stato eseguito da G. Kelly, nel 1967, il primo t. associato a quello ...
Leggi Tutto
Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] ultimi decenni del 20° secolo. All'inizio degli anni Ottanta, G. Edelman - vincitore del premio Nobel nel 1972 per le sue difesa contro le intrusioni. Il complemento è formato da diverse proteine che circolano nel sangue e che, in certe condizioni, si ...
Leggi Tutto
NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] . Il fruttosio è invece assorbito più lentamente utilizzando un carrier diverso (G. M. Gray, 1975 - P. A. Mayes, 1977).
Anche i prodotti ultimi della digestione delle proteine (L-aminoacidi) sono assorbiti con un meccanismo attivo, legato in maniera ...
Leggi Tutto
È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] dimostra che le combustioni si fanno a spese di proteine e di grassi e il confronto fra il tasso speciale degli animali domestici, III, Milano 1929; L. D'Antona e G. Corbini, Ricerche sul diabete insipido e sulle sindromi ipofisarie, in Arch. ...
Leggi Tutto
di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] alla respirazione aerobica. Il termine ossidasi era stato introdotto da G. Bertrand nel 19° sec. per descrivere l'enzima il 63% è costituito da zinco enzimi. Negli Archea le zinco proteine putative sono in media un'ottantina, ossia circa il 4% del ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] si producono, secondo Cattaneo, in tutti i liquidi organici proteici sottoposti a denaturazione delle proteine. In epoca recente G. Daddi ha ottenuto risultati soddisfacenti mediante un'opportuna tecnica..
La streptomicina viene rapidamente assorbita ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] dei prodotti del DNA (gruppi sanguigni, immunoglobuline, proteine ed enzimi) sia direttamente del DNA nucleare e of modern man, in Nature, 1988, 331, pp. 614-16.
R.G. Klein, The human career: human biological and cultural origins, Chicago 1989.
...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...