Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] la loro inclusione in circuiti molecolari. L'uso di proteine fotosintetiche, come la batteriorodopsina, è stato proposto per T...
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AG+AAAGT... ...AGAAAG+T...
dove A, C, G, T indicano le basi azotate del DNA, adenina, citosina, guanina e ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] almeno 11 fasi smettiche (A, B, C chirale o C*, D, E, F, G, H e I) che differiscono tra loro per l'ordine delle molecole all'interno degli ed eventualmente degli altri componenti della miscela, quali proteine, acidi organici o minerali, sali, ecc.) e ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] e altri 1988). Questo gene codifica una proteina di 1203 amminoacidi, le cui caratteristiche suggeriscono p. 252; A. Jost, in Memoirs. Society for Endocrinology, 7 (1960), p. 49; G.W. Harris, R.P. Michael, in Journal of Physiol., 171 (1964), p. 275; ...
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FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] della configurazione spaziale di composti biologici quali proteine, enzimi, membrane cellulari, ecc. L'importanza così fondamentali ma a tutt'oggi sostanzialmente inspiegati.
Bibl.: G. Herzberg, Spectra of poliatomic molecules, New York 1950; ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] di numerose nuove proteine, cioè l'attivazione Questo forma una proteina, il repressore, proteine sintesi della proteina. Finora si le proteine muscolari hanno al livello delle proteine o al livello di , Control mechanisms and Protein Synthesis, New York ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] sotto del minimo fabbisogno, calcolato intorno alla media giornaliera di g 1 di protidi per kg di peso corporeo. I protidi bambini alimentati solo con farine e perciò deficitarî di proteine e delle vitamine contenute nella carne e nei cibi ...
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INFIAMMAZIONE (XIX, p. 196)
Massimo ALOISI
Analisi patogenetica dei fenomeni della infiammazione. - Gli studî più recenti sulla sequenza e sul significato biologico generale dei fenomeni elementari che [...] complessi più pesanti facilmente precipitabili. Lo stravaso di proteine plasmatiche e la loro raccolta nel focolaio infiammatorio da alcune forme batteriche. D'altro canto si è osservato (G. Favilli, E. Ciaranfi) che minime azioni alteranti il normale ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] stato il grande chimico e conciatore inglese J. T. Wood, seguito poi da G. Popp, H. Becker, D. Röhm, ed in questi ultimi tempi da J trippa corrispondono a circa 24 parti di trippa, ossia proteina della pelle secca a 105°). Basandosi su questo ed ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] dalla combinazione di prodotti derivanti dal disfacimento delle proteine con nitriti e nitrati che vengono aggiunti in di frutta fresca (difenile, etilina, ecc.).
Bibl.: F. Patrizi, G. Ciani, Gli alimenti di origine animale, Varese 1949; V. B. ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] labilmente, in modo che non evapora nel vuoto, trattenuto dalle proteine e dai peptoni con cui forma dei complessi sempre acidi. efficacia sia mercé semplice pilorotomia seguita da piloroplastica (G. Baggio), sia con la gastropessia (sospensione o ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...