NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] (bvFTD, PNFA, SD, FTD-SLA), un accumulo in eccesso di proteina tau fosforilata dà luogo comunemente a bvFTD e PNFA, ma non a ’s disease, «Neurology», 1984, 34, 7, pp. 939-44; I.G. McKeith, D.W. Dickson, J. Lowe et al., Diagnosis and management of ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] è composto da circa 25.000-30.000 geni, che le proteine nel proteoma sono circa 21.600, e che di queste effective drugs, in Nature reviews. genetics, 2004, 5, pp. 645-56.
G.A Hughes, Nanostructure-mediated drug delivery, in Disease-a-month: DM, 2005 ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] principale).
Polidispersione ed eterogeneità strutturale. − Le proteine costruite in vivo sotto diretto controllo genetico sono . A. White, Bioactive carbohydrates, New York 1983; The polysaccharides, a cura di G. O. Aspinall, 3 voll., ivi 1983-84. ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] Ogni monomero raggruppa un gran numero di componenti, tra cui ben 12 proteine, 96 clorofille-a e 22 carotenoidi. Solo 6 clorofille-a formano però , ed. F.C. De Schryver, S. De Feyter, G. Schweitzer, with the Nobel lecture of A. Zewail, Weinheim- ...
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Proclamata stato indipendente in seguito al crollo militare giapponese, la C. ha visto successivamente costituirsi (v. oltre Storia) sul suo territorio, nel 1948, due stati separati dal 38° parallelo, [...] .100 t nel 1957) forniscono l'85% delle proteine animali consumate dalla popolazione e la loro esportazione rappresentava, 1953; C. Kyung Oh, Handbook of Korea, Nuova York 1958; G. McCune, Korea: geographic parallels 1950-1960, in Journal of Geography ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] dal gene originario a tal punto da codificare una proteina avente una nuova funzione. Geni che traggono la loro N.J. Horowitz, si basa sulla teoria 'un gene un enzima' di G. Beadle ed E. Tatum e sull'idea del brodo primordiale di Oparin e ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] ruolo fondamentale nella sintesi dei primi precursori delle proteine.
Definizione e proprietà delle zeoliti. - Olson, Atlas of zeolite structure types, ivi 1992; G.V. Tsitshvili, T.G. Andronikashvili, G.N. Kirov, L.D. Filizova, Natural zeolites, New ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] primo impiego dei radioisotopi come traccianti è legato al nome di G. Hevesy. Egli nel 1923 utilizzò per la prima volta il Torio nel plasma sanguigno, dove la radioattività delle proteine plasmatiche aumenta lentamente, mentre l'attività specifica ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] che si abbiano mutazioni in grado di esprimere proteine o peptidi capaci di stimolare la risposta cellulo of the American medical association, 1997, 278, pp. 2000-07;
S. Shu, G.E. Plautz, J.C. Krauss et al., Tumor immunology, in The journal of ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] r. o in condizioni simili. In tal modo, per es., G. A. Olah e i suoi collaboratori hanno dimostrato in anni recenti e le proprietà delle micelle hanno qualche analogia con quelle delle proteine globulari, inclusi gli enzimi. Inoltre, in certe r., le ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...