PARATIROIDE (dal gr. πορά "presso" e tiroide)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
Le paratiroidi sono piccole ghiandole del diam. di 3-13 mm. Nell'uomo sono di solito in numero di due per lato, [...] tale autore ha chiamato parathormon. Probabilmente si tratta di una proteina o di una combinazione proteica, solubile in acqua; esso viene a ipercalcemia; gli effetti favorevoli ottenuti da P. Bastai e G. C. Dogliotti in casi di morbo di Leo Buerger e ...
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. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] fatto nel 1913 da J. J. Abel, B. B. Turner e L. G. Rowntree, ma si deve a W. J. Kolff nel 1943 la prima pratica applicazione normale nella soluzione dializzante o di dimensioni tali (proteine ed elementi corpuscolati) da non superare i pori della ...
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NEFRITE (dal gr. νεϕρός "rene")
Giovanni Antonelli
Significa alterazione infiammatoria dei reni (v.), per effetto di elementi nocivi che in genere giungono a essi dal circolo sanguigno. Il primo a mettere [...] di ematurie in rapporto a lesioni emorragiche del bacinetto renale (G. Antonelli). Fra i sintomi più abituali sono: l'anemia, o quasi. In ogni modo è bene dare la preferenza alle proteine vegetali, e, fra quelle animali, alle carni di pesce. Bisogna ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] funziona da stampo per la sintesi degli RNA e di tutte le proteine necessarie alla vita della cellula e dell'organismo (fanno eccezione alcuni e alcalina, proteolisi enzimatica). La successione delle bande (G, E o R, secondo il tipo di trattamento) ...
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VETRO (XXXV, p. 260; App. II, 11, p. 1106; III, 11, p. 1086)
Vittorio Gottardi
Forse pochi altri materiali come il v. hanno stimolato l'interesse della scienza negli ultimi decenni e in particolare negli [...] avere un kg di v. era di 400 g di olio pesante e nel 1940 di 250 g, oggi è appena di 130 g. Nel contempo la capacità di fusione, espressa in matrici enzimatiche per la denaturazione delle proteine nell'industria alimentare, separatori cromatografici. ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. II, 11, p. 427; III, 11, p. 209)
Carmelo Formica
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
In occasione del censimento demografico del 1961 la N. Z. ha attuato una riorganizzazione [...] 69.000 t), che, per la larga disponibilità di proteine animali a buon mercato, occupa una posizione secondaria ai New Zealand - The Islands - Antartica, Michigan University, 1963; J. G. Starke, The ANZUS, treaty alliance, Melbourne 1965; W. B. Sutch ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] o antigeni O, sono termostabili e sono formati da una proteina, da un fosfolipide e da un polisaccaride specifico. Ogni ; W. W. C. Topley e G. S. Wilson, Principles of bacteriology and immunity, Londra 1957; G. Kalz, in Bergey's Manual of ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] a recenti conoscenze per la loro capacità di legarsi con le proteine, di prendere parte a livello delle membrane ai processi di del testosterone, come nel caso del nor-etindrone (formula g). Queste sostanze hanno trovato un largo impiego, in ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] cui genoma è stata trovata inserita la sequenza per una proteina cellulare che svolge una funzione regolatrice sulla crescita e che le funzioni immunitarie, causa uno stato di immunodeficienza.
Bibl.: G.V. Rossi, S. Pulciani, M. Federico, The ...
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Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] rispetto alle fonti convenzionali di carboidrati, proteine e grassi. Perciò, gli ulteriori sviluppi (Wisconsin) 1956; F. E. Round, The biology of the algae, Londra 1965; G. W. Prescott, The algae, a review, Londra 1969; P. Bourrelly, Les algues ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...