Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] (Ca++) che consente un collegamento tra le due proteine e quindi la contrazione; questa ha fine soltanto quando of muscle disease, ed. R.J.M. Lane, New York, Dekker, 1996.
g.c. kent jr., Comparative anatomy of the Vertebrates, Dubuque (IA), W.M.C ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] effetto tra i microrganismi e le malattie. Lo studioso italiano G. Fracastoro nel suo trattato De contagione et contagiosis morbis et completa del suo genoma e per la sintesi delle specifiche proteine virali. L'infezione di una cellula da parte di un ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] e una larghezza di 2,5 cm, con un peso medio di 15 g. È localizzato nella sacca scrotale e riceve sangue arterioso dall'arteria spermatica crescita, componenti della matrice extracellulare e altre proteine, la cui azione specifica non è ancora ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] alterate. Benché in alcuni Ciliati siano state caratterizzate proteine in grado di legare la sporgenza a singolo filamento ricca di G del telomero, non è ancora stato possibile individuare proteine omologhe nei Mammiferi. Gli studi di genetica ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] di una matrice di collagene e di altre proteine non collageniche, su cui il minerale viene depositato , New York, Raven Press, 1992.
S.P. Heyse, L. Sartori, G. Crepaldi, Epidemiology of osteoporosis: a study of fracture mortality in Italy, "Calcified ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] tutte le lipoproteine (solo 8-13 nm), contengono soprattutto proteine (circa 45%) e fosfolipidi (25%), ma anche una 276 , pp. 34-44, 94-103, 148-56, 215-26, 273-81; g. luc et al., Cholestérol et athérosclérose, Paris, Masson, 1991 (trad. it. Milano, ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] dopo, in qualità di assistente, nell'istituto di fisiologia diretto da G. Fano, sotto il cui impulso e guida il D. iniziò che l'aggiunta al pane comune di opportune quantità di proteine tratte dai pannelli di soia ne accresceva il valore nutritivo ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] del biscotto: «I Pavesini portano ai bimbi le prodigiose proteine dell’uovo», «Pavesini: sani, leggeri, nutrienti», «Uova Barilla, può essere utile consultare il volume a cura di G. Gonizzi, L’Italia dei Pavesini. Cinquant’anni di pubblicità ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] proposto. Nel sistema nervoso dei vertebrati la g. viene classificata in macroglia, di origine neuroectodermica dei precursori inizia con la repressione dell’espressione di alcune proteine, come il recettore per il fattore di crescita (PDGFα ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] , differenze genetiche nella struttura delle proteine recettrici delle cellule olfattive (v. , Cambridge, Heffer, 1945 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19774).
g.c. kent jr., Comparative anatomy of the Vertebrates, Dubuque (IA), W.M.C ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...